Il Tirreno

Grosseto

Golf ultima variante approvata l’ampliamento può cominciare

di Michele Nannini
La vista sul campo dal resort
La vista sul campo dal resort

Prossimo passo: l’omologazione per i tornei internazionali

14 aprile 2024
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FOLLONICA. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variante al regolamento urbanistico per la realizzazione degli immobili a uso servizi a corredo dell’impianto di golf del Riva Toscana Resort. Si tratta dell’ultimo passaggio amministrativo, che arriva a quattro mesi dall’adozione e che va anche a recepire l’unica osservazione depositata nel periodo: quella della Provincia, relativa alla sostenibilità ambientale della struttura.

La variante dà il via libera definitivo alla realizzazione di locali di servizio: magazzini e strutture per l’ospitalità degli atleti. Si tratta di circa 1.100 metri quadri che comprenderanno anche l’aumento di 55 posti letto in modo da arrivare a 52 camere complessive, numeri necessari per la sostenibilità economica della struttura e per poter ospitare atleti in competizioni internazionali; oltre – come detto – al completamento di alcune aree destinate a blocco servizi.

La realizzazione dei nuovi immobili completerà quindi l’investimento della famiglia Negroni, proprietaria della struttura, per come era stato ideato, passaggio fondamentale per ottenere l’omologazione da parte della Federazione italiana golf e poter così ospitare gare nazionali e internazionali: volàno di turismo sportivo.

Il risultato non era comunque scontato e ha comportato un accurato lavoro portato avanti di concerto fra l’amministrazione comunale, la Regione e i tecnici del Riva Toscana dopo un periodo di rapporti non del tutto cordiali fra azienda e amministrazione a fine 2022, quando la proprietà segnalò alcune difficoltà di completare i lavori di costruzione del resort lamentando numerosi dinieghi da parte del Comune, giustificati dall’amministrazione con il rispetto delle normative esistenti; tutto poi chiarito lo scorso anno.

La normativa attuale prevede quali sono le fattispecie di varianti urbanistiche possibili, ovvero solo quelle per funzioni specifiche come quelle dei servizi, e realizzate in contesti produttivi già esistenti. Tutte queste condizioni sono soddisfatte dal Riva Toscana Resort che è operativo dal dicembre 2021 (fra l’altro con ottimi risultati in termini di qualità della ricettività e con recensioni eccellenti).

Nel procedimento degli ultimi mesi è stato insomma confermato come l’impianto da golf sia baricentrico rispetto alla struttura in quanto tutto ruota attorno al campo da gioco che è stato realizzato anche con criteri di sostenibilità e di attenzione al mantenimento delle specie autoctone esistenti. Nessun problema ha, inoltre, comportato l’unica osservazione depositata in questi mesi dalla Provincia nella quale si ponevano alcuni elementi di criticità rispetto alla coerenza degli indirizzi di sviluppo turistico soprattutto per la sostenibilità degli impianti da golf: secondo i tecnici dell’amministrazione, infatti, le condizioni realizzative dell’attuale campo già prevedevano le segnalazioni avanzate dalla Provincia; come ad esempio l’erba solo nelle zone del fairway, un positivo bilancio idrico per il recupero delle acque, un disegno delle buche naturale e rispettoso dell’ambiente agricolo preesistente, valutazioni che hanno portato all’accoglimento dell’osservazione necessaria per la definitiva approvazione.

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