Il Tirreno

FIRENZE. Biagetti, Caprini, Sene: tre “Primavera” di Galloppa che Vincenzo Italiano ha convocato per la trasferta di oggi a Salerno, premio da un lato ai tre giovanissimi e la necessità dall’altro di dare un turno di riposo a più calciatori del suo gruppo, senza nemmeno portarli in Campania. E per questo Nico Gonzalez, Belotti e Beltrán sono rimasti a Firenze, più Bonaventura sempre per il problema alla caviglia post Genoa che l’ha tenuto fuori già contro il Viktoria Plzen in Conference League in modo da consentirgli di recuperare per bene e più Nzola ormai ai margini.

Scelte naturali, quasi dovute da parte del tecnico viola: perché la partita odierna è importante nell’ottica di migliorare il rendimento in campionato (11 punti in 13 gare di questo 2024) e magari cercare un rilancio in classifica sfruttando poi un calendario un po’ più morbido per gli ultimi turni, ma la partita di mercoledì a Bergamo è molto, molto più importante e le scelte di Italiano sono indirizzate a quella. Com’è giusto che sia. Da qui la decisione di lasciare a casa quattro big Nico Gonzalez, Beltrán, Belotti e Bonaventura che avevano bisogno di tirare il fiato (l’argentino ex River e il centravanti in prestito dalla Roma più di tutti) e che saranno titolari contro l’Atalanta (con piccolo dubbio da sciogliere per “Jack”, ma i giorni che mancano gli dovrebbero essere utili a eliminare ogni problema) nel tentativo di “difendere” l’1-0 dell’andata al “Franchi” e conquistare la seconda finale all’Olimpico in dodici mesi.

Poi, è chiaro, una buona prestazione oggi all’Arechi sarebbe comunque propellente atletico e psicologico per il gruppo proprio in vista della sfida con i nerazzurri di Gasperini ed è naturale che Biraghi e compagni ci proveranno. Con una formazione comunque competitiva, con tutte le buone intenzioni di questo mondo, cercando di spostare il pensiero al campo e non a quello che potrà essere tra tre giorni a Bergamo. Quattro a Firenze (a proposito: non è andato in Campania nemmeno il giovane Comuzzo alle prese con la febbre) e qualcuno in panchina degli altri potenziali titolari per l’Atalanta. Tipo Dodô, Kayode e Biraghi: i primi due, in ballottaggio per il posto a destra in Coppa Italia, danno via libera a Faraoni, mentre Parisi potrebbe rilevare il capitano viola sempre che questo sia l’intento di Italiano visto e considerato che all’andata ha giocato l’ex Empoli.

Al centro della difesa due tra Milenkovic, Ranieri e Quarta, e in questo caso davvero dipende dai test con valutazioni annesse che aiuteranno l’allenatore siciliano a stabilire la coppia di centrali. Stesso discorso per l’altra coppia, stavolta di mediani: Maxime Lopez-Duncan può essere una soluzione per garantirsi Arthur e Mandragora (entrambi dirottati in panchina) al meglio per l’Atalanta.

Rimane l’attacco, reparto che più di altro risentirà delle rotazioni e in cui però Italiano chiederà gli straordinari a Kouame (salvo colpo a sorpresa Sene) mettendolo a fare il centravanti con il terzetto Ikoné, Barak e Sottil alle spalle.

Probabili formazioni

Salernitana-Fiorentina

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Gyomber, Manolas, Parola; Zanoli, Legowski, I. Gomis, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Weissman. All. Colantuono.

FIORENTINA (4-2-3-1): P. Terracciano; Faraoni, M. Quarta, Ranieri, Parisi; Maxime Lopez, Duncan; Ikoné, Barak, Sottil; Kouame. All.: Italiano.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido.  

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