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Empoli, l’odissea dei pendolari: «Treni spesso in ritardo»

di Sara Venchiarutti
Empoli, l’odissea dei pendolari: «Treni spesso in ritardo»

Studenti e lavoratori in difficoltà con lezioni e timbrature, la tratta che accusa maggiori problemi è la Empoli-Siena

23 marzo 2024
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EMPOLI. «Il treno partirà oppure no? Arriverà in ritardo?» Francesca se lo chiede ogni mattina, pochi minuti dopo le 6, mentre entra nella stazione ferroviaria di Empoli. Lei abita qui ma studia medicina a Siena. E per arrivare a lezione si alza presto e prende i treni delle 6,20 o delle 6,50 lungo la tratta Firenze Santa Maria Novella – Empoli - Siena. «Non sono mai tranquilla. Appena arrivo in stazione inizia la telecronaca con i miei genitori: ormai - racconta - lo sanno anche loro che questi treni fanno come vogliono. La sera, soprattutto nel primo semestre, facevo fatica a prendere sonno per il timore dei ritardi». Troppo spesso e con mattine nebbiose, denunciano i pendolari, capitano soppressioni delle corse o ritardi. Che possono arrivare anche a 45-50 minuti. «Tra i peggiori che ho avuto – conferma Francesca Dringoli – quello di qualche giorno fa, il 12 marzo: 50 minuti».

Certo è che sono molte le segnalazioni di disservizi – da pendolari, studenti, lavoratori – su quella fascia oraria e tratta, che passa per Empoli e termina a Siena. In un orario in cui arrivare puntuale è importante: c’è chi entra al lavoro, chi a scuola o all’università. «Questa situazione – sottolinea Dringoli - è un bel peso perché il mio corso è a frequenza obbligatoria, per cui devo firmare con dei codici che sono geolocalizzati. È giusto che sia così, ma è frustrante: ho un minimo di frequenza da rispettare, per cui se non la raggiungo non posso dare l’esame della materia e devo rifrequentare le lezioni. Di fatto rimango indietro. Bastano anche 20 minuti per mandare in tilt tutto il sistema di coincidenza con gli autobus (l’università non è in centro)».

E così «nelle ultime tre settimane - spiega - i giorni in cui per i ritardi non sono riuscita ad entrare a lezione sono stati tre». Stessa situazione per un altro studente che studia medicina a Siena e parte da Empoli ogni mattina. Quante volte è arrivato in ritardo? «Non lo so nemmeno, non tengo più il conto», risponde. I due casi più recenti sono avvenuti lo scorso 12 e 19 marzo. Nel primo caso, raccontano i due studenti, «il treno delle 6,50 da Empoli a un certo punto si ferma alla stazione di Ponte a Elsa.

Siamo rimasti fermi per circa 30 minuti perché con la nebbia il passaggio a livello di Brusciana dà segnale rosso, come se fosse occupato». Una settimana dopo «arriviamo in stazione e ci comunicano che il treno delle 6,20 è stato cancellato per un problema al passaggio livello di Ponte a Elsa. Quello successivo, che arriva a Empoli alle 6,50, dava 70 minuti di ritardo. Alla biglietteria ci hanno detto che c’era un treno sostitutivo alle 6,35, ma non abbiamo visto nessun treno», assicurano. Tanto che «me ne sono andata e ho dovuto prendere l’auto», conclude Francesca.

«L’alternativa – aggiunge l’altro studente – te la danno sempre, ma non mi garantisce di arrivare puntuale. Non posso incorrere in provvedimenti disciplinari o di non frequenza a causa di questa situazione. C’è chi rischia di essere licenziato o comunque arriva tardi al lavoro». È il caso di un lavoratore del Comitato dei pendolari della Valdelsa. La tratta è sempre Empoli-Siena ed è sempre una mattina nebbiosa. «Il 12 febbraio scorso – racconta allegando la segnalazione del disservizio – sono arrivato a Poggibonsi con 45 minuti di ritardo, ben oltre l’orario d’inizio di lavoro. Disservizi anche il 19 febbraio. A dicembre il “solito” treno, quello che parte alle 6,50 da Empoli, è stato cancellato a Empoli per “controllo tecnico ai sistemi di bordo”.

Potevamo usufruire del treno a seguire delle 7,26. Ma abbiamo degli orari di lavoro da rispettare. A giorni alterni se non tutti noi pendolari della Empoli Siena non abbiamo un servizio minimo decente per l'abbonamento che paghiamo». L’ultimo caso è proprio di ieri: il treno delle 19,10 da Firenze Santa Maria Novella verso Siena è stato cancellato, segnalano su Facebook. Poi “vittima” il treno in partenza alle 17,18 da Siena: «Il treno si è fermato 20 minuti a Badesse; abbiamo dovuto cambiare e prendere il treno successivo. All’inizio – raccontano – sembrava puntuale. Poi veniamo a sapere che c’è stato un problema a Castelfiorentino per un guasto. Fatto sta che dovevamo arrivare a Empoli alle 18,10 e invece siamo arrivati alle 19,10».
 

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