Il Tirreno

Il progetto

L’ex discoteca Ciucheba rasa al suolo: lo scorcio che ora si apre verso il mare è un pieno di nostalgia

di Claudia Guarino
L’ex discoteca Ciucheba rasa al suolo: lo scorcio che ora si apre verso il mare è un pieno di nostalgia

Finite le operazioni per la demolizione: saranno costruite case vacanze

10 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





CASTIGLIONCELLO. Un tempo lì si viveva la notte. Ci si stringeva in fila fino a conquistare la pista, sotto luci psichedeliche di un passato che è diventato storia. Di Castiglioncello e della costa. Una buca. Ecco ciò che resta del glorioso Ciucheba. L’immobile non esiste più. Demolito per lasciar spazio a una casa vacanze, come da programma. Del resto quell’edificio aveva da tempo perso la sua identità danzante rimanendo, di fatto, un rudere. È vero che non era più l’edificio dei tempi come di Gino Paoli, Giorgio Albertazzi e Gianna Nannini. Di Franco Califano, Enzo Trapani, Renato Zero, Roberto Benigni e Diego Abatantuono. Ma è anche vero che vedere, adesso, quello spazio vuoto vista mare fa una certa impressione. Terminato l’abbattimento, ora il prossimo passo è la ricostruzione. Perché sulle ceneri del Ciucheba nascerà una struttura ricettiva per accogliere i vacanzieri. Ma andiamo con ordine.

L’iter burocratico

Il 17 ottobre 2023, lo ricordiamo, la società Santa Giulia – proprietaria dell’immobile – aveva presentato istanza di permesso a costruire. Nell’atto si prevedono anche vari interventi volti alla realizzazione di un’area verde adiacente all’immobile, e di altre opere per il potenziamento della rete idrica. Lavori, quest’ultimi, che la società proprietaria eseguirà direttamente a scomputo delle opere di urbanizzazione per una cifra di circa 81.500 euro. Nel piano c’è, per fare solo alcuni esempi, la sistemazione dell’area che conduce dalla pineta Marradi al lungomare Cristoforo Colombo e la costruzione di un’area verde in direzione della passeggiata. Le altre opere previste riguardano invece la sistemazione della rete idrica con la sostituzione di alcune tubature. È previsto, inoltre, che gli interventi per le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri inizino entro un anno dal rilascio del permesso a costruire da parte del Comune e che la loro durata non possa superare i tre anni, a meno che non intervengano fatti che si dimostrino essere del tutto estranei alla volontà dei proprietari dell’immobile.

La demolizione

Oneri di urbanizzazione a parte, attesa era soprattutto la demolizione propedeutica alla successiva ricostruzione. E il mese scorso, dopo un lungo iter burocratico, è arrivato dal Comune il via libera a demolire perciò, intorno alla metà di aprile, sono iniziate le operazioni della proprietà, la società Santa Giulia. Con le ruspe che hanno abbattuto, pezzo dopo pezzo, l’edificio dell’ex discoteca. Fino a raderlo al suolo. Fino a rendere l’area così com’è rappresentata nella foto. Spianata. Con una rete a delineare l’area di cantiere che al momento è diventata una buca. Un’area, questa, che è pronta per essere riedificata. Perché non resterà tutto così. Ma, come ormai sappiamo, sulle ceneri del Ciucheba sorgerà qualcos’altro. In quel fazzoletto di terra castiglioncellese a due passi dalla passeggiata a mare sorgerà una serie di appartamenti pensati per ospitare i turisti di passaggio lungo la nostra costa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia

Neonato morto in crociera, arrestata la madre e due compagne di cabina: la gravidanza nascosta e la paura per il lavoro

di Ivana Agostini