Il Tirreno

L’operazione

Cecina, arrestato con 40 chili di coca: la droga destinata alla costa livornese

Cecina, arrestato con 40 chili di coca: la droga destinata alla costa livornese

L’ingente quantitativo del valore di circa un milione e mezzo di euro all’ingrosso avrebbe consentito con lo spaccio al dettaglio un guadagno di svariati milioni di euro

22 marzo 2023
2 MINUTI DI LETTURA





CECINA. Arrestato con 40 chili di cocaina. Nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni dell’hinterland livornese (in particolare, Rosignano, Cecina e Piombino), i poliziotti della Squadra Mobile livornese – ufficio investigativo con competenza su tutto il territorio della provincia – hanno sequestrato un ingente quantitativo di cocaina, questa la comunicazione della polizia.

In seguito al controllo, effettuato in località La California un cittadino albanese di 30 anni, è finito in manette. E’ probabile che su di lui, anche se era incensurato, si stesse indagando, al punto da decidere di procedere con il controllo. L’atteggiamento del trentenne, tuttavia, è apparso da subito alquanto sospetto. «Infatti, mentre i poliziotti si aggiravano in zona, poco prima, lo avevano visto entrare velocemente, con circospezione, all’interno di un cortile antistante una palazzina», ha spiegato la questura. Gli investigatori hanno deciso quindi di procedere al controllo dell’uomo, il quale, vistosi “alle strette”, ammetteva di avere un trolley “carico” di cocaina, nascosto in un annesso di pertinenza della sua abitazione di residenza. All’interno dell’annesso, gli “specialisti dell’antidroga” hanno trovato un trolley di grande dimensioni contenente numerosi involucri (panetti da 1 chilogrammo circa, ancora intonsi) tutti risultati contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 40 chilogrammi.

Un carico destinato alla costa e che avrebbe assicurato un notevole guadagno. «L’ingente quantitativo di cocaina rinvenuta, il cui valore ammonta a circa 1 milione e mezzo di euro all’ingrosso, avrebbe consentito, con la successiva vendita al dettaglio su piazza, un guadagno, in relazione al “taglio”, di svariati milioni di euro» ha aggiunto la questura.

L’uomo, del quale non sono state fornite le generalità, risulta regolare sul territorio italiano. È stato tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la casa circondariale “Le Sughere” di Livorno, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Proprio in questo periodo la polizia di Stato della Questura livornese porta avanti un progetto che guarda al contrasto ma anche alla prevenzione, attraverso l’intervento sulle fasce giovanili più esposte, all’uso di droghe. Queste attività si snodano nel comune di Livorno quanto nell’intera provincia. Proprio ieri a Piombino si è svolto un incontro, al quale hanno partecipato 600 studenti del sud della provincia, incentrato sulle evidenze scientifiche circa i danni al cervello causati dalle droghe. Non c’è dubbio infatti che la vera piaga consiste nel numero impressionante di consumatori a cui corrisponde il proliferare dello spaccio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Le celebrazioni

25 Aprile, Francesco Guccini: «Con Meloni tira una brutta aria ma sorge una nuova Resistenza» – Video

di Mario Neri