Il Tirreno

La dolce vita

L’impero Rigau senza tracce di Gina

di Lavinia Orefici
L’impero Rigau senza tracce di Gina

Ville, lusso e tante cause in Tribunale: vita dorata dell’ex marito della Lollo

06 febbraio 2023
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Quartiere di Pedralbes, Calle Joan d’Alòs, sulla collina che si affaccia su Barcellona c’è il quartier generale di Francisco Javier Rigau Rafols, il marito-ex marito-non marito di Gina Lollobrigida.

È una villa moderna in mezzo ad altre ville d’antan, tutta vetri e marmi bianchi che fanno un po’ a pugni con l’arredamento super classico. Ovunque nudi di donna e orologi, da tavola o a pendolo, che suonano all’unisono a tutte le ore. E neanche una foto una di Gina Lollobrigida. Gina se è passata di qua non ha lasciato il segno. Amadito è il cameriere filippino che apre la porta in livrea. Omar è l’autista in giacca e cravatta che guida la Rolls Royce Phantom VII posteggiata in garage. Rigau sostiene di possederne sette. È la casa di un uomo solo, senza un fiore, senza un granello di polvere, senza un cuscino in disordine. Solo procedimenti legali e sentenze sono accumulate qua e là sui tavolini. L’unica presenza femminile è la moglie di Amadito che si occupa della cucina e del guardaroba. Se non fosse vero sembrerebbe la scenografia di una telenovela. D’altra parte è un imprenditore, laureato in legge e mancato notaio, che commercia in immobili, case di cura, parcheggi e alberghi, così racconta. La casa del cuore però in Costa Brava, a un’ora da Barcellona. È una villa degli anni ‘60 immersa in una proprietà di due ettari che si tuffa nel mare, acquistata nel 1989 da Rigau, quando aveva ventotto anni che ha cullato alcune, piuttosto che parecchie, notti con la Gina. Sempre così racconta lui. Qui l’unica traccia dell’attrice è chiusa in un armadio in ingresso: una foto dei due innamorati in una cornice d’argento 48x56 del XIX secolo acquistata dalla signora Lollobrigida il 6 giugno 2011. L’unica foto esposta è un’immagine in bianco e nero che ritrae sua madre con Aristotele Onassis in smoking bianco a un ballo. Lo stile è una sua caratteristica. Javier Rigau ha stile perfino in tribunale! Contemporaneamente a lui, l’altra metà della proprietà in Costa Brava fu acquistata dai Plana, stirpe di chirurghi di fama in Spagna. Ben presto, però, i due proprietari si ritrovarono in tribunale per risolvere la questione del terreno che nottetempo aumentava dalla parte di Rigau e diminuiva da quella dei Plana. Anche quella volta vinse Rigau, il quale uscendo dal tribunale di Girona fece il segno di vittoria ai fotografi, mentre con l’altra li salutava. Apparire è un’altra delle debolezza di Javier, ma la prima è collezionare cause.

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