Il Tirreno

L'iniziativa

Camaiore, un regalo nel nome di Antonio: «Un defibrillatore al posto dei fiori per ricordare babbo»

Giacomo Corsetti
Camaiore, un regalo nel nome di Antonio: «Un defibrillatore al posto dei fiori per ricordare babbo»

Verrà inaugurato vicino al Bar Simba's giovedì 11 agosto alle 19 in memoria del conosciuto meccanico residente a Lido e scomparso un anno fa all'età di 78 anni lasciando la moglie Marika e le figlie Simona e Barbara

09 agosto 2022
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Camaiore. Un nuovo atto di generosità. Un nuovo defibrillatore sul territorio di Camaiore. È quello che verrà inaugurato vicino al Bar Simba's del litorale lidese giovedì 11 agosto alle 19 in memoria di Antonio Nocchi, conosciuto meccanico e abitante di Lido di Camaiore morto un anno fa all'età di 78 anni lasciando la moglie Marika e le figlie Simona e Barbara. Una famiglia conosciuta a Lido e che ora ha voluto compiere questo gesto importante per tutta la cittadinanza, acquistato grazie alle donazioni date dalle persone che hanno avuto la possibilità di conoscere ed apprezzare Antonio. E queste sono tante. Si, perché Antonio era un amico di tutti nella zona.

"Mio padre - ci racconta la figlia Simona Nocchi, infermiera - è sempre stata una persona umile. Sempre dedita al lavoro e alla famiglia. Aiutava tutti. Lui a Lido di Camaiore faceva il meccanico e tutti gli volevano bene. Era una persona semplice e sorridere. Amava scherzare. Era un uomo d'animo. Appassionato di macchine e della bicicletta. E poi era il mio babbo". Una parte fondamentale l'ha avuta l'Associazione Roberto Pardini Onlus e il Dott. Ghidini, senza i quali questo risultato non sarebbe stato possibile.

"Questa idea - continua Simona - è venuta fuori perché suo fratello e sua madre (di Antonio ndr) sono morti d'infarto e così, invece di spendere soldi per i fiori, mi sono detta di fare qualcosa per il bene della comunità per aiutare il prossimo. Quindi grazie anche al Dottor Ghidini (con cui ho lavorato) e all'Associazione Roberto Pardini Onlus di Viareggio siamo riusciti a comprare questo defibrillatore. Almeno così in mancanza di una persona, si può fare del bene ad altre prima che vengano a mancare anche loro". Se verrà utilizzato "io mi prenderò cura di riacquistare le placche e la manutenzione si fa ogni tre o quattro anni", mentre l'unico timore sono per gli "atti vandalici che ci sono in questi periodi perché essendo una cosa che deve essere pronta all'uso, anche se ha il box allarmato, è aperto".

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