Il Tirreno

Migliaia di persone oggi – sabato 26 novembre – in centro a Empoli per la manifestazione “sui territori decidiamo noi”, organizzata dai numerosi comitati di cittadini che si sono formati negli ultimi mesi dopo l’annuncio della realizzazione al Terrafino di un gassificatore che andrà a trattare 250mila tonnellate all’anno di rifiuti plastici e indifferenziati per trasformarli in idrogeno e metanolo. Slogan, striscioni e cartelli rendono rumorosa e colorata la protesta, cominciata in piazza don Minzoni davanti alla stazione, con interventi finali in piazza della Vittoria. La salute e l’ambiente sono i temi al centro del corteo: ci sono anche gli ambientalisti, le forze della sinistra, il Movimento 5 Stelle, le associazioni che si battono per la cura e il mantenimento del verde, l’assemblea permanente No Keu, che vuole tenere alta l’attenzione sullo scandalo degli scarti conciari smaltiti in modo illecito nella costruzione delle strade (come la 429 a Brusciana), un movimento di mamme e famiglie, il comitato sul raddoppio della ferrovia Empoli-Granaiolo. Una così alta partecipazione sulle sorti presenti e future del territorio non si era mai vista a Empoli, e fa seguito alle numerose assemblee pubbliche che si sono tenute nelle ultime settimane, con sempre più cittadini che hanno aderito alla mobilitazione collettiva (video di Luca Signorini)