REGGIO EMILIA. «Negli ultimi sei mesi ho subìto ben quindici furti di batterie esauste, che non ho nemmeno denunciato perché il danno economico è minimo. Quello che mi preoccupa è il danno ambientale». Gino Bettati, 70 anni, titolare della Bettati Carrelli Elevatori Srl di via Cilea 1 (laterale di via Fratelli Cervi a Pieve Modolena), commenta così l’ultimo furto in ordine di tempo di sabato notte, quando dal cortile della storica ditta (esiste dal 1962) sono spariti 25 elementi di batterie esauste.