Il Tirreno

Attentato Ranucci, il figlio Emanuele davanti a casa: "Non c'ero al momento dell'esplosione"






"Non c'ero al momento dell'esplosione, ero a casa di un amico. Mi ha chiamato mia sorella". Lo ha detto Emanuele Ranucci, figlio di Sigfrido Ranucci, intercettato di fronte a casa, parlando dell'attentato avvenuto giovedì sera sotto l'abitazione del giornalista e conduttore di Report a Pomezia. La moglie di Ranucci, sempre scorata dai militari è rientrata in casa senza rilasciare dichiarazioni. Un ordigno ha distrutto le auto di Ranucci e della figlia, e ha danneggiato il cancello della villetta.

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