Il Tirreno

Tanta paura per i residenti di via Pisciarelli, a Pozzuoli, zona dell'epicentro del terremoto di magnitudo 4.0 registrata lunedì sera poco dopo le 22. In molti sono scesi in strada appena avvertita la scossa, alcuni hanno dormito in macchina, altri sono rientrati ma non hanno chiuso occhio. "Non ce la facciamo più", afferma Titina. "Io vivo qui da più di quarant'anni, ho vissuto il terremoto dell'80, il bradisismo dell'82 e ora siamo punto e a capo. Qui le famiglie hanno tanti problemi, io ho una figlia disabile, ho bisogno di aiuto per farla uscire poiché abitiamo al terzo piano, ma nel momento in cui parte la scossa chi ci aiuta se fuggono tutti? ", si chiede la donna. "E' stata la scossa più forte che abbiamo avvertito in questi anni", raccontano una madre e una figlia, anche loro residenti a Pozzuoli. "Mio marito ha dormito in auto tutta la notte e lo sta facendo da quando sono iniziate le scosse più forti. Noi siamo rientrate in casa ma non abbiamo chiuso occhio. Sappiamo che c'è un piano di evacuazione ma nessuno ci ha informato su cosa dobbiamo fare", raccontano. Carmine, invece, chiede al Comune un intervento per abbattere un muro che stanotte è parzialmente crollato: "Non sappiamo quando arriverà una nuova scossa, ma sono sicuro che questo muro crollerà. Per questo chiedo che venga abbattuto al più presto. Del piano di evacuazione non so proprio nulla, non sappiamo dove andare in caso di eruzione, ma io temo che anche chi dovrebbe venire ad aiutarci penserà a mettersi in salvo".