Lido di Camaiore
Addio a Mario Stagi: da Cindy Crawford a Monica Bellucci, è stato il parrucchiere delle dive. La sua carriera e l’amore per la moda
Viareggio, commozione in città per la scomparsa del noto coiffeur morto all’ospedale Versilia all’età di 83 anni. Appassionato di moto e fotografia: «È stato un’icona dell’acconciatura italiana»
VIAREGGIO. Mario Stagi se n’è andato in punta di piedi all’ospedale Versilia, dove era ricoverato, dopo una vita in prima fila. Aveva 83 anni il parrucchiere delle dive, che ha rivoluzionato il suo ambiente nell’approccio e nella professionalità da grande personaggio. Lui e il collega Elio, che prosegue l’attività in via Marco Polo, erano i “veterani” della professione.
L’esperienza in mare
Prima di iniziare questa attività, quasi per caso, è stato aiuto bagnino: Mario Stagi amava il mare e per un certo periodo si era anche imbarcato in Costa Azzurra; sognava di fare il direttore di macchina, poi lo yacht dove era imbarcato rischiò di affondare e allora decise di tornare a terra. È stato anche un bravo calciatore: ha vestito la maglia del Viareggio con la squadra juniores, e con suo cugino Lorenzo Viani pescava le arselle.
Parrucchiere per le donne dello spettacolo
Ha iniziato per caso a fare questo mestiere e lo deve a suo padre che aveva un negozio di parrucchiere, rimase attratto da questo mondo e cominciò a farsi le ossa. Ha partecipato anche a un concorso di acconciatura che vinse e da lì in poi divenne tutto un crescendo fino a diventare il parrucchiere preferito da tante belle donne del mondo dello spettacolo. Da Claudia Schiffer a Monica Bellucci, Carla Bruni, Cindy Crawford, Linda Evangelista, Naomi Campbell. Si è appassionato poi al mondo della moda e ha lavorato nel corso degli anni con stilisti importanti del settore internazionale, da Versace a Ferrè, Krizia e Dolce e Gabbana, ma senza mai tralasciare le sue origini, perché amava Viareggio e la sua terra, dove ha iniziato a muovere i primi passi verso questo bel mondo dorato e per taluni inarrivabile.
La passione per la fotografia
Ma lui Mario è sempre stato con i piedi ben saldi per terra, eccentrico e istrionico anche nel suo modo di vestire e di approcciarsi. Era appassionato di moto e ne possedeva una stile americano su cui ha posato in diverse foto. All’inizio aprì un salone in via Gigliotti a Lido di Camaiore, era il periodo della Bussola e così anche Mina è stata tra coloro che ha pettinato, oltre altri artisti che si esibivano nel locale. Nel frattempo ci sono state delle evoluzioni nelle tecniche del taglio dei capelli e così per tenersi sempre aggiornato frequenta a Milano la scuola di Vidal Sassoon e nel frattempo comincia a interessarsi alla fotografia di moda, perché intuisce che quella può essere ancora un’altra svolta professionale. Non sta mai fermo Mario Stagi, si trasferisce per un periodo a New York alla scoperta dell’Hair Style americano va poi a Los Angeles, poi torna a casa.
I negozi a Viareggio
Si sposta a Viareggio con il negozio e cambia nel tempo alcuni posti, in via Foscolo poi via Mazzini e ultimamente in Passeggiata. Da lui hanno iniziato in tanti ed oggi che non c’è più ricordano con affetto e nostalgia quel periodo in cui grazie a lui hanno potuto apprendere la tecnica di un mestiere che ancora è sicuramente affascinante. Tra questi c’è stato Paolo Chiocchetti: «Da lui ho iniziato questo mestiere quando aveva il negozio in via Mazzini, l’ho sentito per telefono circa un mese fa e voleva venire in bicicletta con me a fare un giro, aveva anche lui la passione per le due ruote. Ci ha lasciato oltre che un amico e collega il top dei parrucchieri. A Viareggio è stata una vera icona dell’acconciatura italiana».
È stato tra gli inventori dello “Swan”, una forbice trilama, ha ideato uno strumento per la la scalatura dei capelli, quella di Mario Stagi viene definita come una vera e propria missione, al suo fianco c’è stata sempre la moglie Patrizia con energia a competenza. Maria Teresa Giorgetti, sua amica e modella per lui quando era a Milano, ricorda quando diceva «Il mondo è bello perché è Mario, adesso in effetti è meno bello il mondo: ciao maestro di anima e fotografia». La salma è esposta alla Casa Funeraria della Versilia “La Piramide” accanto al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, da qui si muoverà lunedì alle 9,45 per la chiesa Sacro Cuore a Lido di di Camaiore, dove alle 10 sarà celebrata la messa. Dopo la funzione il feretro proseguirà per la cremazione.