Mo: Netanyahu, 'ancora nessun accordo per il rilascio degli ostaggi'
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Tel Aviv, 18 nov. (Adnkronos) - "Fino ad ora non c'è stato un accordo per la liberazione degli ostaggi, quando avremo qualcosa da dire, vi aggiorneremo". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu stasera in conferenza stampa, aggiungendo che il primo obiettivo della guerra è paralizzare Hamas, il secondo è restituire gli ostaggi e il terzo è eliminare la minaccia da Gaza. Il premier israeliano ha anche menzionato la decisione del gabinetto di guerra di consentire l'ingresso di quantità molto limitate di carburante a Gaza, affermando che "gli aiuti umanitari sono essenziali anche per il continuo sostegno internazionale. Senza aiuti umanitari, anche i nostri migliori amici avranno difficoltà a sostenerci a lungo". Per questa ragione, Netanyahu ha detto: "Quando l'Idf e lo Shin Bet hanno congiuntamente raccomandato al governo di accettare la richiesta degli Stati Uniti di consentire l'ingresso limitato di due petroliere al giorno nel sud della Striscia di Gaza, il governo di guerra ha acconsentito all'unanimità", aggiungendo che "si tratta di una quantità minima di carburante per far funzionare le pompe dell'acqua e delle fognature, senza le quali si prevede un'immediata epidemia, il cui scoppio sarebbe un danno sia i residenti di Gaza che i soldati dell'Idf nella Striscia".