La tragedia
Prato, è morto a 65 anni Piero Ceccatelli: «Addio a un giornalista onesto e uomo libero» – L’annuncio della moglie Paola
In carriera ha lavorato a Il Tirreno e a La Nazione ricoprendo incarichi di rilievo
PRATO. La notizia ufficiale è arrivata direttamente dal suo profilo Facebook, attraverso poche righe scritte dalla moglie Paola. Un messaggio lapidario postato pochi minuti dopo le 12 di mercoledì 5 novembre.
L’annuncio commosso
«Piero ci ha lasciato. Ci mancherà molto. Mancherà alla sua città ed a tutte le città dove ha lavorato e che ha amato. Mancherà il sui sguardo obiettivo, di giornalista onesto e la sua intelligenza di uomo libero. Non diventerà mai vecchio, anche se avrei voluto lo diventasse insieme a me». Prato piange la scomparsa di Piero Ceccatelli, 65 anni, giornalista.
La carriera
Appassionato di sport – tifoso della Fiorentina – e innamorato della sua città, Piero Ceccatelli fin da giovanissimo aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo del giornalismo. Poi il lavoro a Il Tirreno, arrivando a ricoprire il ruolo di vicecaposervizio della redazione di Prato. Obiettivo, pungente, ma anche leggero e sempre attento a dosare le parole. Per raccontare bene la realtà. La carriera di Piero Ceccatelli è proseguita a La Nazione, dove ha ricoperto incarichi di rilievo mantenendo sempre quell’approccio acuto e attento alla professione, con grande cura dei rapporti con e tra i colleghi.
I ricordi
Sui social si moltiplicano i ricordi e i messaggi di affetto per Piero Ceccatelli. «Un giornalista vero, una persona colta e perbene innamorata con orgoglio della sua città. Una perdita grande», scrive Stefano Cecchi. E con lui molti altri amici e colleghi colpiti nel profondo da una terribile notizia.
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