Il Tirreno

Pontedera

Il lutto

Fucecchio, è morto Roberto Vezzosi: addio a un protagonista del territorio

di Marco Sabia
Roberto Vezzosi
Roberto Vezzosi

È stato alla guida dell’ex Asl 11 e direttore generale del Comune

3 MINUTI DI LETTURA





FUCECCHIO. Per definire e riassumere il percorso professionale, sociale e politico di Roberto Vezzosi servirebbe probabilmente un libro: primo direttore generale dell’allora neonata Asl 11 – poi confluita nell’Asl Toscana centro – e successivamente direttore generale del Comune di Fucecchio nelle giunte Talini e poi Toni, oltre al ruolo di giudice tributario che continuava a portare avanti anche una volta giunto in pensione. Vezzosi – 79 anni, morto martedì 3 dicembre all’ospedale San Giuseppe di Empoli dopo aver lottato contro una grave malattia – era anche molto altro: di formazione socialista, aveva attraversato tutti i vari cambiamenti del principale partito di centrosinistra per poi lasciare il Partito democratico e aderire a Possibile, per il quale ha continuato a spendersi fino alla fine.

La carriera

Vezzosi era anche revisore contabile della cooperativa Sinergica di San Pierino – quella che impiega i famosi “Ortolani coraggiosi” – a cui era particolarmente affezionato. «Se ne va un protagonista del nostro territorio degli ultimi venticinque anni – ricorda l’amico Marino Lupi, ex presidente del consiglio comunale di Fucecchio –.Una persona di grande livello, che si era speso per mille cause e battaglie e che ci mancherà tantissimo. Sarà molto difficile continuare a fare quello che abbiamo fatto finora senza il suo fondamentale contributo. Era legatissimo al nostro progetto e non mancava mai di dimostrarcelo». A ricordarlo è anche Manuele Vannucci, al sostegno del quale Vezzosi si era candidato consigliere comunale nelle elezioni del 2019. «La sua perdita rappresenta un vuoto incolmabile non solo per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, ma anche per la comunità che ha beneficiato della sua straordinaria dedizione al bene comune. Anche quando aveva tutto il diritto di occuparsi solo di se stesso, lui si occupava degli altri, del futuro che non avrebbe vissuto, ma che avrebbero vissuto i suoi nipoti e che quindi sentiva anche suo e voleva contribuire a migliorarlo. Gli anni di vita politica condivisi assieme sono stati un dono per me e per questo sarò sempre riconoscente a Roberto».

Il ricordo

A piangerlo anche il comitato Ventotene di Possibile Fucecchio. «Roberto ha lasciato un segno tangibile e duraturo, trasformando ogni incarico in un’opportunità per il bene della comunità. Per noi del Comitato “Ventotene”, Roberto è stato un compagno prezioso, capace di ispirarci con il suo esempio e di arricchire il nostro percorso con le sue idee e la sua visione». La figura di Vezzosi era stata di riferimento non solo per Fucecchio, ma anche per tutto il Valdarno inferiore e l’Empolese Valdelsa: aveva fatto tutto il percorso all’interno dell’allora Usl 17, che quando divenne Asl 11 lo vide alla guida come primo direttore generale, un ruolo importantissimo. Una volta lasciata l’Asl, accettò la proposta del compianto sindaco Florio Talini di diventare direttore generale del Comune di Fucecchio, una figura professionale che adesso non esiste più. Roberto lascia la sorella Valeria, i figli Simone ed Eva, i nipoti e tutte le persone che gli volevano bene.

Primo piano
Lo studio

Il Granducato delle badanti: quanto spendono le famiglie toscane per l’assistenza agli anziani

di Lorenzo Carducci
Sportello legale