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Pontedera

Avrai lo sconto sulle tasse se adotti un’aiuola

di Elena Battaglia
Avrai lo sconto sulle tasse se adotti un’aiuola

Parte il progetto “Castelfranco bene comune”: associazioni e cittadini potranno occuparsi della manutenzione e del miglioramento delle aree verdi

07 ottobre 2015
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CASTELFRANCO. Saranno i cittadini a prendersi cura del paese, con il progetto “Castelfranco bene comune” che l’amministrazione comunale ha disegnato insieme alla cooperativa fiorentina Sociolab. L’iniziativa punta a coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva degli spazi pubblici: le associazioni di volontariato, le parrocchie, ma anche singoli privati e commercianti potranno scegliere di adottare una delle diverse aree verdi presenti sul territorio e provvedere alle opere di manutenzione ordinaria (come il semplice taglio dell’erba) o di miglioramento (l’installazione di fiori, alberi o panchine).

«Gli spazi pubblici sono un bene che appartiene a tutti – dice il sindaco, Gabriele Toti – Spesso si commette l’errore di considerarli di proprietà “di nessuno”, mentre continuano ad essere dei luoghi di aggregazione e socializzazione. Lo scopo del progetto è anche quello di attivare una forma di controllo dal basso: chi si prenderà cura di uno spazio pubblico sarà sicuramente pronto ad intervenire affinché non venga deturpato».

A coloro che adotteranno uno spazio verde verrà erogato uno sconto sulla bolletta Tari proporzionale ai metri quadrati dell’area: una forma di ritorno economico che servirà ad incentivare l’adesione all’iniziativa.

«La riflessione sugli spazi pubblici della città è iniziata nel mese di marzo, con l’approvazione del Regolamento comunale per l’adozione delle aree verdi – racconta l’assessore all’ambiente, Federico Grossi – Adesso siamo pronti per avviare la seconda fase del progetto e stimolare i residenti affinché si creino i gruppi di cittadini che si prenderanno cura dei beni comuni».

Due di questi esistono già e sono attivi nel centro storico di Castelfranco e nella frazione di Galleno. «D’ora in avanti sperimenteremo la co-progettazione degli spazi a partire da due aree verdi specifiche: il parco di piazza Franceschini e quello tra via San Severo e via Romboli. – continua Grossi – Si tratta di due zone molto diverse, una residenziale e l’altra popolare. Le abbiamo scelte per testare il tipo di approccio da utilizzare e riproporlo in futuro».

«Il nostro compito sarà quello di organizzare degli incontri aperti fra i referenti dei servizi comunali, che finora hanno gestito gli spazi pubblici, e i soggetti privati che gravitano interno ad essi. – spiega la referente di Sociolab, Lorenza Soldani – Solo così riusciremo a confrontare i vari punti di vista e migliorare le condizioni dell’area verde». Un appuntamento speciale, in questo senso, sarà il laboratorio cittadino che si terrà dalle ore 9 alle 13 del 28 novembre nella sala dell’Orto di San Matteo, nel corso del quale i soggetti che hanno aderito al progetto cercheranno di integrare il Regolamento in vigore con dei suggerimenti, sulla base della propria esperienza.

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