Tesi e il basket di Pistoia: uno sponsor con un legame indissolubile
L’azienda vivaistica rinnova per altri due anni la partnership con il Pistoia Basket. Fabrizio Tesi: è stata una scelta di cuore, ma abbiamo obiettivi ambiziosi
PISTOIA. È un’unione iniziata undici anni fa. Che ha conosciuto un’interruzione di quattro stagioni (da quella del 2016/17 alla 2019/20 comprese) per riprendere nel 2020. Ottavo anno da sponsor della principale squadra di basket cittadina per la Giorgio Tesi Group.
Con evidente orgoglio Fabrizio Tesi, presidente dell’azienda vivaistica di Badia a Pacciana, ha annunciato lunedì mattina il rinnovo della partnership per i prossimi due anni: «Saremo main sponsor fino al 2024, con opzione sul terzo anno».
Non si può dire che la “piccola” Pistoia non si sia tolta soddisfazioni. Le prime cinque stagioni sono state caratterizzate da due finali playoff di A2, dalla promozione in A1 nel 2013, dall’entusiasmante serie di playoff terminata a Milano in gara 5 e da una stagione che ha visto i biancorossi per diverse giornate ai vertici del massimo campionato nazionale e qualificata per le Final Eight di Coppa Italia.
Una squadra provinciale sponsorizzata da un’azienda del territorio e non da una multinazionale o un luccicante brand italiano. Come quell’Olimpia Armani Milano portata alla bella sotto lo sguardo impenetrabile di “Re Giorgio” nei playoff del maggio 2014. Coach era Paolo Moretti, in squadra c’era un talento del calibro di Brad Wanamaker, eletto Mvp al termine della stagione e approdato in Nba, ai Boston Celtics, nel 2018. Davide contro Golia, titolò la Gazzetta dello sport. Il primo budget di serie A contro uno degli ultimi.
Ancora meglio Pistoia ha fatto nel 2015/2016 con coach Vincenzo Esposito, quando ha conquistato un bel sesto posto in regular season, stupendo tutti nella fase iniziale, condotta in testa alla classifica per diverse settimane.
Gli ultimi anni hanno visto l’autoretrocessione e lo stop per la pandemia. Prima dell’interruzione altri main sponsor risaltavano sulle maglie dei biancorossi: The Flexx e OriOra.
Poi il ritorno della Giorgio Tesi: «Sono stati anni difficili – commenta Fabrizio Tesi, mentre al suo fianco il presidente del Pistoia Basket, Massimo Capecchi, annuisce – La pandemia ha fatto chiudere i palazzetti e poi ne ha consentito una riapertura solo a una parte del pubblico. Ma è prevalsa la volontà di fare una scelta di cuore e quest’anno, finalmente, dopo alcune stagioni di magra, sono arrivate delle soddisfazioni. L’obiettivo è proseguire con ambizione». Come dimostra la conferma da parte della società di Carl Wheatle, talento sotto la lente d’ingrandimento dell’A1.
Gli altri sponsor sono il Consorzio Pistoia Basket e “Per dormire”, a cui pochi mesi fa si è aggiunta Glorence One, azienda del settore digitale che sta progettando la app dedicata alla Tesi Group. Rinnovi da trattare in queste settimane che precedono l’inizio della stagione con Dife, Castelli, Acqua Silva e Nuova Comauto. l