SICUREZZA

Magistrato preleva i soldi al bancomat e viene rapinato

Pietro Barghigiani
Uno scippo in strada
Uno scippo in strada

La disavventura del vice procuratore onorario Evelina Lalli: «Erano in due sullo scooter, uno mi ha strappato la borsa»

09 aprile 2016
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PISA. Vista, seguita e scippata. Una sequenza da manuale delle rapine di strada quella che ha avuto come bersaglio di due banditi un magistrato onorario in servizio al Tribunale. È accaduto nel primo pomeriggio in via Giovanni Pisano. Vittima di due malviventi è il vice procuratore onorario, Evelina Lalli, residente a Pisa, a cui hanno strappato la borsa. Un bottino di circa 150 euro, i soldi appena prelevati dal bancomat. Ma nella borsa c'erano anche le chiavi di casa, documenti e carte di credito. Una parte del materiale è stata ritrovata in un campo a Pontasserchio. Un finale che stempera la rabbia per un episodio, ormai cronaca quotidiana dal centro alla periferia, avvenuto intorno alle 14 senza testimoni nel quartiere di Porta a Lucca. «Avevo appena preso i soldi al bancomat della Lajatico - racconta il magistrato onorario - e mi ero incamminata verso via Pisano. Poco dopo la gelateria Peter Pan ho sentito uno scooter arrivare da dietro. È stato tutto molto rapido. Uno è sceso e, senza dire niente, mi ha strappato la borsa. Ho provato a reagire, ma è stato tutto inutile».

Lo scippatore è risalito in sella e con il complice si è dileguato lasciando l'obiettivo dell'aggressione in mezzo al marciapiede. «Non saprei riconoscerli, né dire se erano italiani o stranieri - riprende la dottoressa Lalli -. Avevano il casco integrale e addirittura i guanti. Mi sono fatta l'idea che i due abbiano atteso la conclusione del prelievo al bancomat per seguirmi. L'obiettivo ero io, ma poteva essere chiunque in quel momento si fosse trovato al mio posto. Il marciapiede dove stavo camminando è molto ampio e quindi non potevano affiancarmi con lo scooter. E, così, quello che era seduto dietro è sceso e fatti pochi passi mi ha raggiunta per aggredirmi. Di sicuro era giovane, almeno per l'agilità con cui si è mosso».

Imprecare è servito a poco. Non ci sono telecamere in zona e l'area in cui lo scippo è andato in scena a quell'ora di solito è deserta. «Hanno scelto il luogo adatto per fare il colpo» commenta il vice procuratore onorario è riuscito, comunque, a recuperare la borsa con la patente, il cellulare e la carta di credito. È stato un residente a Pontasserchio a trovarla in un campo. E sempre in via Fratelli Rosselli, nel quartiere di Porta a Lucca, di sera un'anziana si è vista portare via la borsa dai sedili dell'auto da cui era scesa per aprire il cancello dell'abitazione. Sportello aperto dal ladruncolo e la borsa ha preso il volo a due passi dalla sua proprietaria.

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