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Accordo Pielle-Us, c’è la firma. I presidenti Farneti e Vullo: «Giorno storico per la pallacanestro livornese»
La firma nello studio Galli e Galdieri. Unico settore giovanile ma non si tratta di una fusione: ognuno mantiene la propria autonomia. E adesso l'obiettivo è la foresteria
LIVORNO. Un momento storico per il basket livornese. Così PL e US Livorno hanno voluto definire l’ufficialità dell’accordo di collaborazione tra le due società. Una stretta di mano virtuale era avvenuta già da tempo, come anticipato nelle scorse settimane dal Tirreno, ma questa volta, presso lo studio Galli e Galdieri, congiuntamente con l’avvocato Pagano, a due passi da piazza Attias, in pieno centro città, è arrivata la firma dei due presidenti, Francesco Farneti per la PL e Paolo Vullo per l’US. Presenti anche il resto del cda biancoblù (Riccardo Grillo, Marco Romei e Manolo Burgalassi) e Francesco Vullo, consigliere dell’Us e figlio di Paolo.
L’accordo
Il primo aspetto chiave da chiarire è la modalità con cui questa collaborazione andrà in scena. Non si tratta di fusione e di nessun passaggio simile, ma le tre società PL, US Livorno e Leoni Amaranto restano tutte con la propria identità, pur lavorando in stretta unità di intenti.
La PL si occuperà delle due prime squadre, maschile e femminile, entrambe in Serie B e supporterà in più aspetti contributo il lavoro dell’US che prosegue con il proprio settore giovanile (dove giocheranno anche i giovani che erano alla PL) e lo stesso faranno i Leoni Amaranto nel minibasket.
L’idea alla base del progetto è proprio quella di creare un cammino di alto livello per i tanti bambini che si avvicinano a questo sport. Il tutto sfruttando a livello giovanile le competenze e la struttura tecnica che US e Leoni Amaranto sono riusciti a costruire in questi anni arrivando a essere uno dei migliori vivai della regione e a cui adesso, oltre alla Serie C e alla Promozione, per i giovani talenti si aggiunge lo stimolo e l’ambizione di puntare a un livello ancora più importante come quello della Serie B Nazionale, per quanto riguarda il maschile e la Serie B Regionale, per il femminile. In questo senso è possibile che già in questo inizio di stagione alcuni dei talenti più promettenti dell’US possano andare ad allenarsi con il gruppo di Marco Cardani.
Anche dal punto di vista delle strutture le società potranno contare su una vasta gamma di impianti tra PalaCosmelli, PalaCecioni, palazzetto di Fauglia, Oltremare e le Lambruschini.
Questa è la base, appunto. Ma nel progetto c’è anche l’idea di allargare la rete di contatti ad altre società di notevole importanza e, in futuro, quella di costruire una foresteria dove poter attirare anche giocatori da fuori Livorno con l’intento di dare sempre maggiore solidità a un percorso che vuole puntare ai massimi livelli nazionali.
I commenti
Nelle prime parole di Paolo Vullo, presidente dell’Us, c’è tutta la soddisfazione per l’accordo raggiunto. «È un accordo di notevole importanza. Noi lo definiamo storico, perché il primo settore giovanile della città unisce le proprie forze con un altro settore giovanile aprendo un percorso di territorio e non esclusivamente di società, con sbocchi notevoli. Per il nostro settore giovanile e minibasket la soddisfazione più grande è il riconoscimento che è stato dato al lavoro, alla professionalità e alla crescita che abbiamo avuto in questi anni per merito dei nostri dirigenti e del nostro staff. Un lavoro che vogliamo proseguire cercando di fare ancora meglio grazie a questo accordo che avrà ulteriori sviluppi e specializzazioni professionistiche da una parte e giovanili dall’altra».
Grande felicità anche per il presidente biancoblù Francesco Farneti. «È il punto d’inizio di un progetto tanto importante quanto innovativo che si svilupperà sul territorio. Oltre a far crescere entrambe le società, infatti, farà bene a tutti i giovani giocatori di pallacanestro che potranno essere protagonisti in un percorso di spessore, non solo dal punto di vista sportivo ma anche sociale ed educativo. Ci lavoravamo da tempo, ma la visione è sempre stata comune e trovare l’accordo è stato abbastanza facile. Il settore giovanile è fondamentale per puntare in alto e questo è il modo migliore per entrambe le realtà per ottimizzare tempi, forze e risorse. Siamo entusiasti».
Questi i primi commenti dei due numeri uno, in attesa della presentazione ufficiale in programma nel giro di sette-dieci giorni. Un momento in cui i protagonisti spiegheranno le basi e i valori su cui si fonda l’accordo e gli obiettivi vicini e lontani a cui punta questa collaborazione. l
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