E’ il miglior Livorno della stagione. «E ora vinciamo in trasferta»
Il 3-0 al Città di Castello regala ottimismo. E il rientrante Pecchia carica i compagni
LIVORNO. Il miglior Livorno della stagione, per distacco. Quello che i tifosi si aspettavano di vedere da inizio stagione. Arrembante in fase offensiva e sempre coraggioso nel pressing asfissiante in quella difensiva. Insomma, un Livorno dominante, come raccontato dal risultato. Il primo in cui Luci e compagni sono riusciti a infliggere tre reti di scarto alla squadra avversaria. Adesso la sfida più difficile è quella di dare ulteriore continuità a prestazioni e risultati, ma gli aspetti positivi su cui sperare, come vedremo, sono tanti.
Attacco on fire
In settimana avevamo evidenziato come il Livorno fosse il sestultimo attacco del girone. Un dato troppo negativo per una squadra che mira a puntare ai vertici della classifica. E la risposta è arrivata subito, dal campo. Il tridente senza punti di riferimento schierato da Esposito ha dato una risposta eccellente e soprattutto ha visto andare in gol tutti i suoi elementi: Frati, Bruzzo ed El Bakhtaoui.
Del livornese ne abbiamo già parlato a lungo, come merita, mentre è giusto spendere due parole in più per Bruzzo, uno dei simboli della svolta amaranto. Da trequartista, “alla Belingheri”, sta avendo un impatto incredibile: presente con gli inserimenti in zona gol e perfetto equilibratore nella pressione appena persa palla. Lo stesso vale per “El Ba” che è riuscito a trovare il bis dopo il gol di Ponsacco ed è sempre stato nel vivo del gioco .
Difesa di ferro
Se l’attacco ha dato un lampo dopo un periodo opaco, la fase difensiva è senza dubbio uno dei segreti del filotto labronico. Contro il Città di Castello è arrivato il quarto clean sheet nelle ultime cinque partite in cui la truppa di Esposito è rimasta imbattuta. Stavolta i legni hanno aiutato il Livorno in un paio di occasioni, ma prima che gli amaranto allentassero un po’ la concentrazione gli umbri non avevano mai tirato verso la porta.
Il portiere Bagheria con due interventi importanti ha mostrato tutte le sue qualità, oltre alla sensazione che il suo innesto abbia regalato una sicurezza ulteriore a tutte la squadra. Bene Fancelli, con Russo che si è confermato mister affidabilità e Giampà che ogni settimana sale di prestazione. In attesa del ritorno di Benassi che potrà permettere scelte diverse a Esposito.
Sempre più Pecchia
A sottolineare l’importanza del recupero di Lorenzo Pecchia ci ha pensato proprio il tecnico torinese, sia dopo Ponsacco che nel post gara di domenica scorsa quando il suo minutaggio ha superato la mezz'ora. Sia per lo status di “quota”, sia per le sue caratteristiche difficilmente sostituibili, il numero 24 può essere un tassello chiave nel Livorno di fine stagione. La sua assenza ripetuta nei primi due terzi del campionato è stata pesantissima, ma il 2002 venturinese guarda avanti. «La condizione? Sono a buon punto, devo mettere ancora minuti delle gambe, ma sono abbastanza soddisfatto – ha commentato. Sicuramente non sono al 100%, ma con un altro paio di settimane di lavoro arriverò al top della forma». E il mirino è già rivolto alla prossima sfida. «Il 3-0 contro il Città di Castello ci permette di arrivare nel modo migliore alla gara di Grosseto. Dobbiamo andare alla caccia di quella vittoria in trasferta che manca da troppo tempo».
Auguri Igor
Due anni dopo la nascita di Flavio del figlio Nicholas e di Samantha, domenica è nato Gregorio Armando Ginetti, secondo nipote di Igor Protti . Tanti auguri alla madre Noemi, al padre Giacomo e a nonno Igor!
Pullman del Magnozzi
Il club Magnozzi organizza il pullman per Grosseto. Ancora qualche posto disponibile, per informazioni 3388236672 Curzio, 3476930985 Luciano, 3393690669 Giancarlo.