Il Tirreno

Livorno

Il caso

Livorno, finanziere aggredito in piazza XX: «Ti taglio la gola, so dove abiti»

di Stefano Taglione

	Una volante della polizia di Stato in piazza XX Settembre (foto d’archivio)
Una volante della polizia di Stato in piazza XX Settembre (foto d’archivio)

Trentunenne denunciato per violenza e minaccia a un pubblico ufficial

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Lo ha riconosciuto in piazza XX Settembre, a Livorno, non lontano da dove abita, aggredendolo prima a parole, poi fisicamente: «Non mi fai paura anche se sei un finanziere. Fatti sotto che ti taglio la gola», per poi sferrargli un pugno al volto che, per fortuna, il militare riesce a schivare indietreggiando.

Momenti di terrore, qualche giorno fa, nella zona del centro un tempo sede del famosissimo Mercatino americano, dove l’appartenente alle forze dell’ordine, in quel momento libero dal servizio, si è ritrovato di fronte un trentunenne tunisino che, riconoscendolo come militare delle fiamme gialle labroniche perché evidentemente in passato aveva avuto a che fare con lui, ha deciso di provare a picchiarlo, tentando di colpirlo con un pugno in mezzo alla strada.

Il finanziere, secondo quanto ricostruito, in quel momento era da solo, non al lavoro e mettendosi in sicurezza, evitando l’aggressione, ha subito chiamato il 112, avvertendo contestualmente anche i colleghi del comando provinciale con cui quotidianamente lavora.

L’episodio è si è verificato in pieno giorno, attorno alle 18, mentre l’uomo stava rientrando nella sua abitazione non lontano da lì.

Immediato l’arrivo sul posto di un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretto dal commissario capo Gabriele Nasca, che ha ascoltato la vittima e fermato il trentunenne nordafricano, portato nella caserma “Vittorio Labate” di viale Boccaccio (dove ha sede il reparto della questura) e poi denunciato per il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, come previsto dalla legge in questi casi. Contestualmente, il cittadino straniero domiciliato in città, è stato accompagnato con un’ambulanza al pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri perché, dopo aver dato in escandescenze, ha avuto un malore a causa della probabile assunzioni di un mix fra alcolici e sostanze stupefacenti, almeno se quando ricostruito dagli inquirenti. 

Primo piano
Calcio violento

Castelfranco, rissa tra genitori alla partita dei bimbi di 8 anni: intervengono i carabinieri

Sani e Belli