Il Tirreno

Livorno

Il lutto

Livorno, muore a 59 anni commercialista e noto arbitro di pallacanestro

di Claudia Guarino
Enrico Picchioni
Enrico Picchioni

Ha gestito per anni lo studio in via Marradi

08 gennaio 2023
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LIVORNO. Un gran lavoratore e una persona buona, di cuore. Uno che ha saputo farsi apprezzare, dietro la scrivania così come nella vita. Enrico Picchioni è morto venerdì nella sua casa di via Tozzetti dopo una breve malattia. Aveva 59 anni e lascia un grande vuoto nei cuori delle tante persone che gli volevano bene.

Ragioniere commercialista di lunga data, Picchioni aveva lo studio in via Marradi e da lì esercitava anche la professione in qualità di consulente del lavoro. Chi lo conosce lo descrive come una persona appassionata a ciò che faceva. Come uno che trascorreva molto tempo in studio, per gestire tutte le pratiche. «Non si risparmiava mai – racconta uno dei suoi colleghi –. Ed era anche una persona buona e generosa. Quando c’era da aiutare lo faceva, senza pensarci sopra due volte».

A lui si rivolgevano, per esempio, società e imprese che hanno bisogno di elaborare le buste paga e dichiarazione dei redditi dei dipendenti.

Ma anche persone che avevano necessità di una consulenza sul tema. «Era un uomo disponibile e competente – racconta uno dei suoi clienti – che sposava le cause di chi seguiva. Alla professionalità che impiegava nello svolgimento del lavoro associava il cuore e l’interessamento verso i clienti. E non è scontato che questo accada al giorno d’oggi». Chi ha avuto a che fare con Picchioni sostiene anche che sia stata una persona «corretta e seria. Arrivava sempre in punta dei piedi, con estrema gentilezza».

Insomma, nel suo campo era un professionista molto apprezzato oltre che conosciuto. Gran parte del suo tempo lo trascorreva scrivendo buste paga e 730. Oltre che ricoprendo, da commercialista, ruoli che talvolta gli venivano assegnati nelle procedure d’impresa.

Ma, al di là del lavoro, aveva anche una grande passione: quella per il basket. Fino al 2015, infatti, è stato arbitro di pallacanestro ed è arrivato fino alla serie B2. Dal 2009 al 2013, inoltre, è stato presidente della commissione provinciale arbitri e per diversi anni, in qualità di commercialista, ha ricoperto anche l’incarico di revisore dei conti per la lega nazionale pallacanestro. «Alla famiglia di Enrico Picchioni giungano le più sentite condoglianze da tutta la Fip (Federazione italiana pallacanestro, ndr) e la pallacanestro Toscana». E anche quelle di chi, per un motivo o per un altro, ha conosciuto Picchioni per lo sport o per lavoro, da amico, collega o cliente.

La salma al momento è esposta in casa e chi volesse dare un ultimo saluto a Enrico Picchioni potrà farlo oggi. Il funerale, con esequie curate dal servizio di onoranze funebri della Svs di via San Giovanni, si terrà alle 15 nella chiesa di Sant’Agostino, in piazza Aldo Moro. Qui sarà possibile dire addio al commercialista di via Marradi, all’esperto di contabilità e di buste paga con la grande passione per la pallacanestro, che è arrivato ad arbitrare fino alla serie B. «Era veramente una brava persona e un grande professionista. Mancherà moltissimo a tutti noi».


 

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