Il Tirreno

Livorno

Città in lutto per Francesca, con il suo sorriso sapeva unire i cuori delle persone

Francesca Talozzi (foto facebook)
Francesca Talozzi (foto facebook)

Talozzi era impegnata da anni nel campo politico e in quello artistico La collega e amica: «Una donna forte e gentile. Di un’umanità unica» 

08 maggio 2022
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L'ADDIO

Una donna gentile, di una forza unica. Una persona che, con la sua voglia di vivere, riusciva a coinvolgere gli altri, regalando a ogni persona che incontrava sul suo cammino una parte di sé.

Il suo era un sorriso capace di abbracciare il mondo intero. Francesca Talozzi è morta ieri, dopo una malattia. Aveva 59 anni e lascia un vuoto incolmabile nei cuori dei tanti che la amavano.

Alessia Cespuglio, presidente dell’associazione Effetto collaterale, ha la voce increspata dalla commozione nel raccontare chi era quella donna che con gli anni era diventata per lei una grande amica, oltre che una collega.

«Francesca era una persona con il potere di aggregare gli altri in maniera profonda. Era una grande donna. E ci mancherà in maniera incredibile». Talozzi era tante cose. E le sue mille sfaccettature sono state in grado di unire i cuori.

Prima di tutto era una grande appassionata di teatro. Cofondatrice della Compagnia Effetto collaterale, insieme a Cespuglio aveva creato e messo in scena gli spettacoli più disparati. «Mi ricordo in particolare Chi porterà queste parole? Di Charlotte Delbo. Quella è stata un’esperienza incredibile. Facemmo uno spettacolo con 23 donne e ci lavorammo un anno. È stato formidabile».

Francesca era molto attiva anche a Pisa, dove collaborava con la Casa della Donna e per un periodo ha portato avanti l’esperienza politica con Buongiorno Livorno, di cui è stata presidente.

Chi la conosceva la descrive come una donna di una tempra inimmaginabile. Era determinata nel portare avanti i suoi mille progetti, che affrontava con la passione di chi crede profondamente in ciò che fa. Francesca era una donna impegnata. E aperta a un mondo che accoglieva con il sorriso.

«Era gentile e incredibilmente determinata – racconta l’assessore Andrea Raspanti – . E aveva una forza straordinaria».

Perché Francesca sapeva unire le persone. Riusciva a capirle. Ed erano davvero tanti coloro che la amavano. «Ha lavorato con moltissime persone e in città ha dato tanto. Francesca aveva un’energia, una forza e un’umanità incredibili. La sua era una mente brillante, acuta. E i suoi testi andavano in profondità. Trasmetteva forza e speranza». Perché Francesca Talozzi era così: unica.

Era una donna coinvolgente. Una di cui fidarsi e affidarsi. E la sua morte lascia un vuoto incredibile in città e nei cuori di chi ha trascorso con lei un giorno, di chi ci ha condiviso uno spettacolo o anche solo qualche minuto. E tutti si stringono intorno ai familiari di Francesca, nel momento del cordoglio.

Chi vuol dare un ultimo saluto a Francesca Talozzi può farlo domani mattina. Il funerale della donna, curato dal servizio di onoranze funebri della Misericordia di via Verdi, si terrà alle 9 alla camera del commiato al camposanto della Misericordia.



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