Il Tirreno

PARIGI. Gimbo Tamberi eliminato nel corso della finale di salto in alto ai Giochi di Parigi 2024. L'azzurro, campione olimpico a Tokyo 2020, è uscito di scena dopo aver fatto tre errori a 2.27. L'azzurro dopo aver deciso di non saltare la misura di 2.17, aveva superato quella a 2.22 al terzo tentativo. Il capitano dell'atletica italiana e portabandiera alla Cerimonia di apertura ha accusato problemi per calcoli renali prima di arrivare a Parigi e poi questa notte prima della gara. Applausi dello Stade de France per il campione visibilmente sofferente saluta il pubblico che lo osannava.

«Che devo dire. Mi spiace da morire. Nonostante tutto quello che mi è successo mi ero convinto nella mia testa che poteva succedere qualche cosa. Cerco solo di stare tranquillo adesso e di non pensare a quanto è successo in questi giorni», ha dichiarato Gianmarco Tamberi. «Era la gara che sentivo come quella della vita. Io volevo continuare a lottare, non me lo meritavo. Non meritavo quello che è successo questa notte e quanto successo negli ultimi giorni. Io ero qui, pronto, con la solita fame. Il giorno che ha saputo di dover fare il portabandiera è stata una soddisfazione enorme». Poi un accenno di lacrime. Infine: «Ci ho provato con tutte le mie forze e con l'affetto e il calore unico di tutti gli italiani, che ringrazio di cuore».