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Leonardo Di Caprio compie 50 anni tra ruoli iconici, donne bellissime e l'origine del nome in Toscana

Leonardo Di Caprio compie 50 anni tra ruoli iconici, donne bellissime e l'origine del nome in Toscana

Una carriera piena di successi tra ruoli memorabili, un Oscar, le avventure sentimentali e la battaglia per l'ambiente

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Attore, stacanovista, stella tra le più luminose di Hollywood, playboy - ma nel suo cuore c'è solo mamma Irmelin - e attivista per l'ambiente. Ha interpretato ruoli memorabili, vincendo l'Oscar per quello sbagliato, ovvero 'The Revenant'. Oggi Leonardo DiCaprio compie 50 anni e la 'Leomania' non è mai passata.

Il successo planetario con Titanic

A soli 23 anni ha raggiunto il successo planetario con l'interpretazione di Jack Dawson in 'Titanic', regalando una delle scene più iconiche del cinema mondiale: quella in cui Jack abbraccia da dietro Rose - interpretata da Kate Winslet - e lei urla ''sto volando'' dalla prua. E poi il bacio. E tutti in una valle di lacrime (c'è chi lo ammette e chi mente). Ma a spegnere il romanticismo (senza pietà, va detto) ci ha pensato Rose, che ha lasciato affondare Jack in fondo al gelido oceano (sì, perché su quella sottospecie di zattera un altro posto c'era eccome). Mettendo da parte, per un attimo, questo inevitabile rancore nei suoi confronti, per DiCaprio è tempo di bilanci.

Il party esclusivo con i vip

Spegne 50 candeline a Los Angeles - Brad Pitt, Katy Perry e Orlando Bloom, Paris Hilton, tra gli ospiti del suo esclusivo party - ma per lui il tempo sembra non passare mai: quegli occhi blu e quella sua faccia da angioletto continuano a far sognare intere generazioni e il grande schermo. Forse quel ciuffo biondo e quel sorriso appena accennato fanno ancora desiderare di avere il suo poster sul muro. L'intramontabile Leo ha lavorato con i più grandi registi, a partire da Martin Scorsese, Quentin Tarantino, Baz Luhrmann e Steven Spielberg. Ma è anche paladino dell'ambiente. Nel 2014 è stato nominato Messaggero della Pace e nel 2016 è stato inserito dalla rivista Time al primo posto tra le 100 persone più influenti del pianeta.

L'origine del nome in Toscana

Ma poco spazio per l'amore, se non quello mamma Irmelin, colei che ha scelto il nome Leonardo perché quando era in pancia ha dato un calcio mentre la madre stava osservando un dipinto di Leonardo da Vinci nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

Gli amori e le modelle giovanissime

Attualmente DiCaprio ha una relazione con la modella italiana Vittoria Ceretti ma, a quanto si apprende dalla stampa internazionale, l'attore non avrebbe intenzione di mettere su famiglia.

Lo scapolo d'oro di Hollywood è stato fidanzato quasi sempre con modelle giovanissime, come Gisele Bundchen, Bar Rafaeli e Camila Morrone. Ma la moda non fa per lui e i suoi look anti-paparazzo ne sono un esempio: un accessorio che non manca mai è il cappello per non farsi riconoscere e, dalla pandemia, indossa sempre la mascherina. No, non è un 'fashion victim'.

Gli esordi e la carriera tra grandi film e i migliori registi

Al cinema arriva nel 1991 con un b-movie, "Critters", seguito da "Voglia di ricominciare" con Robert De Niro e da "Buon compleanno Mr Grape" di Lasse Hallström che gli regala la prima candidatura agli Oscar come migliore attore non protagonista. Dopo altri titoli come "Romeo + Giulietta" di Baz Luhrmann e "La stanza di Marvin" ancora con De Niro (e Meryl Streep e Diane Keaton), arriva "Titanic" seguito, a breve distanza, da "La maschera di ferro" (che gli frutta un Razzie Award per la doppia interpretazione di re Luigi XIV e del suo gemello Filippo.

Grazie al successo del primo, l'attore dà vita alla Leonardo Di Caprio Foundation, da allora molto attiva nel campo della salvaguardia ambientale, tema che gli è assai caro come dimostrano alcuni suoi documentari. Dopo "Trainspotting" (e le relative polemiche sulla devastazione dell'isola Phi Phi Island, set del film), Di Caprio è il protagonista di "Gangs of New York" di Martin Scorsese con il quale inizia un fruttuoso sodalizio, seguito a breve distanza da "Prova a prendermi" di Steven Spielberg. Nel 2004, anno in cui fonda la Appian Way Productions e diventa produttore, l'attore torna a lavorare con Scorsese per "The Aviator": lo produce e ne è il principale interprete.

I due sono di nuovo sul set insieme nel 2006 per "The Departed - Il bene e il male", film da quattro Oscar. Seguono "Revolutionary Road" di Sam Mendes, "Shutter Island" di Scorsese, "Inception" di Christopher Nolan, "J. Edgar" di Clint Eastwood, "Django Unchained" di Quentin Tarantino, "Il grande Gatsby" di Baz Luhrmann, "The Wolf of Wall Street" di Scorsese.

Nel 2015 Di Caprio è il protagonista di "Revenant - Redivivo" di Alejandro González Iñárritu: dopo più di venti anni di carriera e cinque nomination agli Oscar, l'attore vince finalmente la statuetta come miglior attore. Seguono "C'era una volta a... Hollywood" di Tarantino e, nel 2023, "Killers of the Flower Moon" ancora di Scorsese.

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