Il Tirreno

Italia

Poliziotto morto a Torre del Greco, fermato il guidatore del Suv che ha ucciso Aniello Scarpati: lo schianto nella notte

di Redazione web

	L'agente morto è l'auto distrutta
L'agente morto è l'auto distrutta

L’impatto è avvenuto su viale Europa, nel cuore della città vesuviana. Secondo le prime ricostruzioni, il Suv Bmw a noleggio avrebbe invaso la corsia opposta per cause ancora in corso di accertamento, centrando in pieno la volante di servizio

3 MINUTI DI LETTURA





È stato fermato il conducente del Suv che nella notte tra venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre ha travolto una volante della Polizia a Torre del Greco, provocando la morte dell’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati, 47 anni, e il grave ferimento del suo collega. Si tratta di un imprenditore di 28 anni di Ercolano, che si è presentato spontaneamente in commissariato accompagnato dal proprio legale, dopo un passaggio all’ospedale Maresca.

L’incidente nella notte

L’impatto è avvenuto su viale Europa, nel cuore della città vesuviana. Secondo le prime ricostruzioni, il Suv Bmw a noleggio avrebbe invaso la corsia opposta per cause ancora in corso di accertamento, centrando in pieno la volante di servizio. L’urto è stato violentissimo: l’auto della Polizia è stata sbalzata fuori strada, finendo in un fossato laterale. Scarpati è morto sul colpo, mentre il collega, rimasto incastrato tra le lamiere, è stato estratto dai soccorritori e trasferito d’urgenza all’Ospedale del Mare di Napoli, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.

La fuga e le indagini

Subito dopo lo schianto, il conducente del Suv e le altre persone a bordo – sei in tutto, tra cui tre minorenni – si sono allontanati dal luogo dell’incidente. Quattro di loro, feriti lievemente, sono stati rintracciati negli ospedali della zona. Il 28enne, invece, si era reso irreperibile per diverse ore prima di costituirsi. Sulle cause della tragedia e sulla dinamica esatta indaga la Polizia di Stato di Napoli, che sta ricostruendo i movimenti dei giovani a bordo del veicolo.

Il cordoglio delle istituzioni

Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, si è recato subito sul posto e ha espresso la vicinanza dell’intera Polizia di Stato alla famiglia di Scarpati: «Profondo cordoglio per la drammatica scomparsa di un servitore dello Stato – ha dichiarato –. La nostra vicinanza va anche al collega ferito, a cui auguriamo una pronta guarigione».

Lutto cittadino a Torre del Greco ed Ercolano

Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali del poliziotto. Messaggi di cordoglio anche dal sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha ricordato il sacrificio di Scarpati come esempio del valore delle forze dell’ordine: «Ogni giorno uomini e donne della Polizia mettono a rischio la propria vita per garantire sicurezza e legalità», ha detto.

Le parole del Capo dello Stato, del premier e del ministro

Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso la sua vicinanza con un telegramma inviato al capo della Polizia, Vittorio Pisani: «Profondamente rattristato per la morte dell’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati. Ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione». Il premier Giorgia Meloni ha scritto su X: «Il mio profondo cordoglio alla famiglia del poliziotto e la vicinanza all’agente ferito. Addolorata per questa tragedia avvenuta mentre erano in servizio». Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha aggiunto: «Questo drammatico episodio ricorda ancora una volta il valore e i rischi che le forze dell’ordine affrontano ogni giorno per la sicurezza di tutti noi». Infine, il capo della Polizia Vittorio Pisani ha definito Scarpati «un esempio di dedizione e sacrificio», assicurando alla famiglia «l’affetto e la vicinanza di tutta la grande famiglia della Polizia di Stato».

Primo piano
Il caso

Pestato davanti a scuola a Prato, l’esperto: «La violenza c’è sempre stata, ma vi dico perché ora fa più paura»

di Ilenia Reali