Il Tirreno

Maltempo

Il giorno dopo la bufera in 6mila senza elettricità. Coldiretti: «Danni incalcolabili»

Francesco Floris
Il giorno dopo la bufera in 6mila senza elettricità. Coldiretti: «Danni incalcolabili»

Arrivano gli aiuti degli istituti bancari per aiutare le zone colpite dalle bufere. Scoppia la polemica Twiga-Sinistra

19 agosto 2022
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LIVORNO. Non c'è quiete dopo la tempesta. Sono ancora 5.500 le utenze senza elettricità in Toscana causa maltempo. Lo afferma il Presidente della Regione, Eugenio Giani, informando che nel day after le riparazioni da parte di tecnici dell'Enel sono andate avanti per tutta la notte sistemando oltre 27mila allacci rimasti senza corrente. Circa un centinaio gli interventi delle squadre del Consorzio di Bonifica Toscana Nord per rimuovere dai canali gli alberi caduti durante il fortunale che giovedì ha colpito la parte più settentrionale della Toscana.

Ecco chi sono le vittime del maltempo:

SOS DI COLDIRETTI
L'ondata che si è abbattuta sul centro-nord con il 'downburst' - venti che impattano perpendicolarmente al suolo e poi si orientano a raggiera raggiungendo tutte le direzioni con velocità superiori ai 100 km/h - presenta il conto: «Danni incalcolabili all'agricoltura» per la Coldiretti, che chiede di «verificare le condizioni per lo stato di calamità» di fronte alle devastazioni subite dalle colture di riso in Piemonte, il 50% delle pere abate cadute a terra nel Modenese, le coltivazioni olivicole, viticole e orticole travolte in Liguria nel Tigullio, compreso il primo entroterra.

GLI AIUTI
Anche nel Ferrarese si fa il bilancio delle perdite su pere, mais ed edifici scoperchiati. I governatori corrono ai ripari. Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha firmato il decreto valido per 3 mesi - prorogabili a 6 - per approvare lo stato di emergenza regionale con cui mettere a disposizione un fondo da 250mila euro per gli evacuati che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Il leader della giunta in Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, proclama lo stato di crisi con cui la Regione ha il potere di stanziare risorse, anche in anticipazione di finanziamenti statali, per il ripristino di infrastrutture pubbliche danneggiate o la concessione di contributi a favore di cittadini e imprese danneggiate.

LE BANCHE
Una boccata di ossigeno arriva dal mondo bancario. Intesa San Paolo apre al possibile stop delle rate dei mutui per le vittime del maltempo e stanzia un plafond da 1 miliardo di euro da erogare a condizioni agevolate a famiglie, imprese, piccoli artigiani, commercianti e settore agroalimentare. Lo stesso fanno i franco-emiliani di Crédit Agricole.Soldi che però non bastano a fermare le polemiche del giorno dopo. Quelle di scienziati e meteorologi e quelle 'pop' o della politica.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un plafond di 200 milioni di euro per un primo intervento a supporto di famiglie e imprese che hanno subito danni a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che si sono verificati negli ultimi giorni. L'obiettivo, si legge in una nota, è offrire un sostegno concreto a Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto e agli altri territori colpiti dal maltempo e rispondere nel più breve tempo possibile alla situazione di emergenza che si è venuta a creare.

«In queste circostanze è importante dare un segnale concreto e agire tempestivamente in modo che le attività produttive riprendano al più presto. Questo primo intervento di Banca Monte dei Paschi di Siena va in questa direzione e rappresenta un segno tangibile della volontà di essere come sempre vicini al territorio», ha dichiarato Maurizio Bai, chief commercial officer imprese e private banking di Mps. I finanziamenti beneficeranno di condizioni di particolare favore e seguiranno un iter istruttorio prioritario per accelerare i tempi di concessione.

LA POLEMICA
Flavio Briatore attacca a testa bassa un "paese di rancorosi" che ha ironizzato sulla "tromba d'aria che ha distrutto metà Twiga", lo storico bagno per vip della Versilia aperto con Daniela Santanché che «dà lavoro a 150 persone e un indotto milionario alla zona». La senatrice di Fratelli d'Italia, che ha pubblicato il video nello stabilimento, si 'scontra' con il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, per alcune affermazioni del passato: «Mi auguro che ora abbia compreso l'errore commesso nel sottovalutare i cambiamenti climatici» le ricorda Fratoianni.

Per Andrea Corigliano, scienziato autore degli 8 volumi 'Meteorologia' (Ronca Editore) e convinto sostenitore della lotta ai cambiamenti climatici, tuttavia frasi e titoli come "Il clima che uccide" sono «sensazionalistici e fuorvianti perché la caduta di alberi non giustifica affatto un clima cambiato: guardiamo prima alla prevenzione e a quanto viene fatto per la cura del verde pubblico. Il cambiamento climatico non entra in scena con il singolo evento estremo ma con una sequenza ravvicinata negli anni di eventi estremi». 

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