Porto Ercole, un viaggio “Sulle orme del Caravaggio”: nuovi percorsi nel borgo dove morì il "pittore maledetto"
Pannelli informativi dedicati all’artista qui morto nel 1610. Si parte dalla porta senese per arrivare a Sant’Erasmo e all’ospedale di Santa Croce
PORTO ERCOLE. Il borgo marinaro fra i più belli d’Italia si arricchisce di un nuovo tassello di cultura e valorizzazione del territorio: sono stati completati i lavori di installazione dei nuovi pannelli informativi lungo il percorso “Sulle orme del Caravaggio”, nel cuore dell’antico abitato di Porto Ercole. Si tratta di una iniziativa che permetterà a cittadini e visitatori di scoprire e approfondire la storia e le ultime vicende del grande maestro, che proprio qui concluse la sua vita nel 1610.
Due percorsi
I resti del Caravaggio sono ancora nel sarcofago che con la precedente amministrazione è stato collocato all’interno del cimitero ma è intenzione dell’amministrazione comunale dare loro una sistemazione più dignitosa. I pannelli, dal nuovo layout, chiari e accessibili, accompagnano il cammino tra le suggestive vie del borgo, rendendo ancora più coinvolgente l’esperienza di visita di chi deciderà di avventurarsi per le viuzze strette e caratteristiche del paese. Un percorso panoramico che trasuda di storia e di tradizioni: il turista potrà scegliere fra il percorso breve e quello lungo. Potrà soffermarsi a leggere le spiegazioni sulla porta senese, sui portali e camminare lungo il percorso denominato proprio di Caravaggio.
Il progetto del borgo
Della valorizzazione del paese vecchio di Porto Ercole che, nel corso dei mesi invernali è anche scenario di ambientazione del presepe vivente, si è occupato il consigliere di maggioranza Niccolò Capitani che ha la delega al progetto “Brand Argentario” e alle iniziative culturali su Porto Ercole con particolare riferimento a Caravaggio e all’ex asilo Ricasoli, che sovrasta il paese. «Abbiamo ripreso il progetto della precedente amministrazione guidata da Arturo Cerulli quando Porto Ercole ha aderito al progetto dei borghi più belli d’Italia. È stato così inserito un “percorso Caravaggio” nel quale vengono messe in risalto le attrazioni storiche e di rilevanza del paese vecchio. Per dare ancora più rilevanza a questo percorso – aggiunge Picchianti – quando sarà conclusa la riqualificazione del Bastione di piazza Santa Barbara, vogliamo riportare la tomba che contiene le ossa del famoso artista in paese e posizionarla proprio vicino al bastione per integrarla nel percorso. A Porto Ercole del Caravaggio ci sono solo i resti mortali – continua il delegato – e quindi per attirare i turisti nella parte antica del paese abbiamo inserito questo percorso».
Caravaggio "conteso"
La partenza del percorso è fissata all’altezza della porta senese con la descrizione della porta stessa, un altro pannello è dedicato alla chiesa del posto di guardia e attraverso le viuzze si risale verso al chiesa di Sant’Erasmo e poi verso l’ospedale di Santa Croce dove si narra che il Caravaggio trascorse i suoi due ultimi giorni di vita. «Negli anni questi cartelli non erano stati oggetto di manutenzione e si erano deteriorati. Adesso sono stati messi cartelli nuovi con una nuova grafica e abbiamo anche aggiunto – spiega Niccolò Capitani – alcune informazioni in più per arricchire la conoscenza dei luoghi per chi arriva al paese vecchio». Un modo per valorizzare la presenza di Caravaggio a Porto Ercole e utilizzarla come volano per pubblicizzare il meraviglioso borgo. Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, a Porto Ercole, è da sempre presenza contesa fra chi è certo che le sue ossa siano sepolte nella tomba che si trova al cimitero comunale e chi non ha nessuna certezza che quelli siano davvero i resti dell’illustre artista che venne a morire sulle sponde del mare della Costa d’Argento.
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