Empoli, molestò giornalista fuori dallo stadio: un anno e mezzo di reclusione al tifoso 49enne
La Corte di Appello di Firenze ha confermato la condanna di primo grado. Vittima Greta Beccaglia, che era impegnata in una diretta televisiva per Toscana Tv durante il derby contro la Fiorentina
EMPOLI. La Corte di Appello di Firenze, con sentenza depositata giovedì scorso, ha confermato la condanna di primo grado al tifoso – oggi 49enne – che il 27 novembre 2021, all’esterno dello stadio Castellani di Empoli, molestò la giornalista Greta Beccaglia mentre era impegnata in una diretta televisiva per l’emittente Toscana Tv in occasione del derby Empoli-Fiorentina, condannando l’appellante – accusato di violenza sessuale – anche al pagamento delle spese legali alla cronista e alle parti civili. Lo fa sapere tramite un comunicato l’Associazione stampa Toscana. L’uomo, durante la diretta televisiva all’esterno dello stadio empolese toccò il sedere alla giornalista.
Un anno e sei mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e al risarcimento dei danni morali e materiali: questa è la pena che era stata stabilita dal Giudice dell’udienza preliminare di Firenze il 20 dicembre 2022, disponendone la sospensione per cinque anni subordinandola alla partecipazione a specifici percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati per il reato di violenza sessuale. Confermati in appello anche i risarcimenti e la refusione delle spese processuali a beneficio della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), che si era costituita con l’assistenza dell’avvocato Giulio Vasaturo parte civile al fianco della giornalista toscana, e del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
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