Il Tirreno

Prato

Ritorna “Da piazza a piazza” la marcia nata per scommessa

di Vezio Trifoni
Ritorna “Da piazza a piazza” la marcia nata per scommessa

Oggi e domani da Prato a Montepiano e ritorno: 75 chilometri

04 maggio 2024
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PRATO. “Da piazza a piazza” arriva all’edizione numero 38. “Una gita nel passato”, come la definiscono gli organizzatori (il Cai di Prato) in programma oggi e domani.

Il percorso della lunghezza di 75 km con oltre 600 iscritti provenienti da tutta Italia, prevede la partenza stamattina tra le 6 e le 7, dopo il ritiro della pettorina, dal circolo Paolo Rossi di Santa Lucia. L’arrivo è previsto in serata a Montepiano dove per riposare sono state messe a disposizione dei partecipanti case private, agriturismi e una tenda della Misericordia da 20 posti. Lungo il percorso saranno disponibili 11 ristori, 6 oggi e 5 domani. La mattina seguente è disponibile per chi ne ha fatto richiesta un servizio di navetta per poter salire a Montepiano e percorrere a piedi il versante opposto della Calvana. La meta finale sarà nuovamente il circolo Paolo Rossi. Lungo il cammino saranno presenti per qualsiasi necessità oltre 100 volontari della Misericordia. Una manifestazione in sicurezza che, grazie alla connessione associativa e all’aiuto dei volontari, permetterà di installare delle strutture per l’accoglienza dei partecipanti e di camminare con il supporto, oltre che delle guide un servizio in diretta di radioamatori che monitoreranno step by step la situazione. «Siamo circa 620 iscritti, è un buon numero di presenze e una bella ripartenza per tutta la Valbisenzio dopo l’alluvione e i problemi che ci sono stati – ha detto Paola Fanfani – Il percorso storico è stato mantenuto insieme ai ristori che sono sempre molto graditi dai partecipanti, ma ci sarà anche una bella novità, il monitoraggio attraverso dei microchip posizionati lungo il percorso che segnalano il passaggio dei concorrenti e il tempo impiegato a percorrere la distanza. I microchip servono per tracciare le persone che partecipano e per aiutare il sempre presente servizio di scopa dei nostri soci, a sostegno delle persone che necessitano di maggiore tempo per concludere il percorso». «Una marcia che nasce da un gruppo di appassionati che decidono di partire da piazza della Pietà e raggiungere piazza del Comune al di là del fiume Bisenzio senza però attraversarlo, girando a monte la sorgente – hanno spiegato i consiglieri del Cai all’interno del comitato organizzativo – Una storia che inizia quindi da una scommessa e che da allora ha dato il via alla nascita di altrettanti gruppi podistici di persone unite dalla stessa passione». «Un’iniziativa storica molto e apprezzata che fa conoscere il nostro territorio anche fuori dai suoi confini – ha affermato l’assessore allo Sport Simone Faggi – Un’esperienza di vita davvero unica e bellissima. Per tutto questo bisogna ringraziare il Cai e tutti i suoi volontari».
 

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