Prato, bolletta Tari più pesante, ma cresce meno che a Firenze
Le anticipazioni sulla tariffa per lo smaltimento rifiuti: +1,8% per le utenze domestiche, +0,7% per le aziende
PRATO. La Tari sta per aumentare, ma a Prato aumenterà meno di Firenze. Queste le anticipazioni che filtrano dal Comune, in attesa dell’ufficializzazione. Se a Firenze la tariffa per la raccolta dei rifiuti aumenta del 3,24% nel 2024 e del 5,5% nel 2025, a Prato l’aumento sarà più contenuto: più 1,8% per le utenze domestiche.
Con l’approvazione da parte dell’assemblea di Ato Toscana Centro dell’aggiornamento biennale del Piano economico finanziario del servizio di igiene urbana, spiegano dal Comune, si registra, per il Comune di Prato, un ridimensionamento dei costi di gestione rispetto a quanto a suo tempo previsto dal Piano 2022-2025. «Ciò – si spiega – ha consentito di mantenere sostanzialmente invariate le tariffe rispetto al 2023; ad esempio per una famiglia media (tre persone con 70 metri quadri di superficie tassabile) si registra un incremento annuo di 5 euro; per un nucleo familiare con un solo componente e 50 mq di superficie l’incremento annuo è di 3 euro; anche le famiglie numerose con 5 o 6 componenti e 90 mq di superficie non subiranno sostanziali incrementi della Tari (7 euro su tutto l’anno). Come per il domestico, anche per il non domestico non si registrano sostanziali incrementi tariffari rispetto al 2023 (+0,70% come valore medio per tutte le attività)».
Nei giorni scorsi la Multiutility Alia ha annunciato un utile di 33 milioni, 6 dei quali finiranno a Prato. Il Prato social forum ha commentato che anziché distribuire utili l’azienda dovrebbe abbassare le bollette. Da Alia fanno sapere che «la cifra di 33 milioni che sarà distribuita non riguarda solo Alia ma tutte le società sono entrate nel perimetro della multiutility: Estra, Publiacqua e Toscana Energie».