Pontedera, vetri in frantumi sul bus degli studenti: dalle spinte al danno, cosa è successo
L’episodio sulla linea per Casciana Alta: i protagonisti dell’episodio hanno assicura che risarciranno il danno
PONTEDERA. Scherzano, si prendono a spintoni e uno di loro finisce contro una barriera in plexiglass, che finisce in frantumi. Risultato: autobus fermo e decine di studenti a piedi, con le famiglie costrette a ricorrere a piani organizzativi d’emergenza per andare a recuperarli. Ma stavolta non ci saranno strascichi penali. Perché i due ragazzi coinvolti, si sono scusati e hanno assicurato che pagheranno il danno.
Il caso
Il film sembrava simile a quello visto altre volte sui pullman di Autolinee Toscane, dove nel corso del tempo - anche sulla stessa linea 400 Pontedera-Casciana Alta - si sono verificati episodi di violenza e danneggiamenti. I disagi per ragazzi e genitori ci sono stati anche in questa occasione, ma la trama è decisamente diversa. Poco dopo le 13 di mercoledì 8 maggio, il bus carico di studenti usciti dalle scuole superiori pontederesi, è diretto verso Ponsacco. La corsa si interrompe improvvisamente all’altezza di La Borra. A bordo ci sono anche due ragazzi che scherzano tra loro.
Il danno
Prima a parole, poi spintonandosi in maniera un po’ troppo vigorosa, tanto che uno dei due finisce proprio contro una barriera di plexiglass accanto alla porta. Che si sbriciola. Alcune schegge colpiscono altri studenti, per fortuna senza conseguenze. Alla luce del danno, l’autista ferma il pullman in attesa di fare chiarezza sull’accaduto. E agli utenti non è rimasto altro che telefonare ai genitori per raccontare l’imprevisto. Nel frattempo viene chiesto anche l’intervento dei carabinieri. Quando i militari arrivano a La Borra, i due studenti si fanno avanti e chiariscono l’episodio: si assumono la responsabilità dell’accaduto, si scusano e assicurano che attraverso le loro famiglie risarciranno il danno ad Autolinee Toscane, evitando così una denuncia per interruzione di pubblico servizio e danneggiamenti.
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