Il Tirreno

Livorno

Città e turismo

Esperimento riuscito: a Livorno la maxi accoglienza per i croceristi è un successo. «Il primo settembre si replica»

di Claudio Marmugi e Francesca Suggi
Esperimento riuscito: a Livorno la maxi accoglienza per i croceristi è un successo. «Il primo settembre si replica»

Sena (Vettovaglie) e Toschi (Buontalenti): «Mai vista un’affluenza del genere: saremo protagonisti di un’evoluzione della tradizione»

07 maggio 2024
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LIVORNO Buona la prima. Il D-Day è arrivato, anzi il T-Day, il giorno dello sbarco di migliaia di turisti a Livorno, portati dalle sei navi da crociera che hanno attraccato in porto contemporaneamente all’alba di domenica 5 maggio. E la città ha risposto al meglio. Un esperimento riuscito che si replicherà il 1 settembre, come anticipano gli esercenti direttamente coinvolti. Con il centro città che accoglie migliaia di visitatori con mercati storici (e non) aperti, lirica, spettacoli, musica. Una vetrina per la città. Per i livornesi (e ne sono venuti tantissimi) e per chi arriva dall’estero a bordo di quelle navi galleggianti.

IL PRIMO SETTEMBRE SI REPLICA
«Questa apertura straordinaria e sperimentale è stata un successo, non abbiamo memoria di un’affluenza del genere: una vetrina per la città e un bel segnale anche per il futuro», lo dicono all’unisono Luigi Sena presidente del Consorzio del Mercato delle Vettovaglie e Simone Toschi alla guida Ccn Modì.  «Abbiamo già deciso: il primo settembre tornano le solite 6 navi da crociera e noi faremo il bis della giornata di ieri». Entusiasmo, gioia, voglia di replicare nelle parole di Luigi Sena presidente del Consorzio del Mercato delle Vettovaglie e in quelle di Simone Toschi alla guida del Ccn Modì.

Sono i 2 mercati storici del centro protagonisti insieme ai colleghi di piazza Cavallotti, via S. Giulia e via del Giglio di un’apertura speciale e sperimentale di successo. Che spinge gli esercenti ad una evoluzione della tradizione (Il mercato delle Vettovaglie ha ben 130 anni di storia e di bellezza). «Mai visto un passaggio così massiccio di turisti e livornesi: grazie agli operatori che hanno accettato di fare questo esperimento consapevoli di fare più vetrina che cassetta, ma di essere protagonisti di un segnale importante per la città, per la promozione e l’accoglienza», continua Toschi.

Al Mercato del Buontalenti hanno aderito più di 50 attività su 70. E si guarda al futuro con la voglia di cambiare passo. «Le iniziative ci servono anche per migliorare il tiro per le prossime aperture speciali che vanno ben organizzate e ringrazio il Comune per aver agevolato tutto». La prossima, come racconta Sena, è in calendario. «Faremo il bis il 1 settembre». E ribadisce «non ho mai visto un’affluenza così massiccia, sia da Livorno che da fuori». Bene gli spettacoli organizzati per animare l’atmosfera. C’era Pacitto con i suoi stornelli, la banda di Livorno, il vernacolo, la Livornina, la musica dell’associazione in omaggio al Dj Cioni e tanti altri. «Nel direttivo c’è l’idea per il futuro di prolungare l’orario di chiusura del sabato alle 17 facendo come i nostri colleghi del Mercato di Firenze». l

LA MAXI ACCOGLIENZA
La maxi accoglienza turistica domenicale parte dal punto di raccolta naturale, piazza del Municipio, con le sue pensiline di arrivo e partenza per gli shuttle turistici.

Piazza che per l’occasione grazie alla Fondazione Teatro Goldoni, si è trasformata in una vetrina, con la grande lirica italiana come biglietto da visita, un pianoforte a coda di Menicagli Pianoforti suonato dal maestro Gianni Cigna e tre cantanti professionisti – Tommaso Alfaroli, Veronica Nicolini e Diana Turtoi – che si sono alternati sul palco intonando le più grandi arie della nostra tradizione.

D’intorno centinaia di turisti incuriositi con i loro smartphone alzati, ad immortalare la scena.

Sono svariati i luoghi dove è stata pensata un’attività per stupire i visitatori, anche diverse iniziative collaterali sono state concentrate volutamente in questo giorno: piazza Cavallotti, via Grande, il Mercato Centrale, il viale Italia, i fossi, la Venezia, la Fortezza Nuova, piazza Mazzini, Porta a Mare, la Terrazza Mascagni, ogni location ha preso vita grazie ad un'idea. «Esprimo grandissima soddisfazione per come sono andate le cose oggi. Siamo riusciti ad organizzare una bella accoglienza per turisti e i croceristi che sono passati da Livorno. Il mercato centrale e i mercati di Buonatenti e Cavallotti hanno avuto un'ottima affluenza. Così le iniziative sul mare e a Salviano. Tutto questo è la riprova che la città è viva, accogliente e in movimento. È un segnale positivo che ci fa ben sperare per il futuro», commenta a caldo l’assessore Rocco Garufo. La banda cittadina ha disegnato un percorso sonoro con due esibizioni mirate, che hanno condotto i turisti nel centro cittadino. È una giornata viva. Non solo per il centro ma per la città tutta. C’ è il “Livorno Librexpo” a Porta a Mare, il Villaggio Eden con la conclusione del“5&5 Day”, la sagra dei baccelli a Salviano..
LIVORNO CITTA’ APERTA
Così Livorno prova ad essere città aperta, accogliente, internazionale, a misura di turista. Molti anche i livornesi presenti, attirati dal suono della festa: «E’ uno spettacolo», dice una signora, «un’invasione mai vista che fa veramente piacere». Tra la folla anche il sindaco Luca Salvetti che risponde alla signora e scambia due battute con i presenti: «Se nel 2019 mi avessero chiesto sul fronte turistico che città avrei immaginato nel 2024 a fine mandato, avrei risposto proprio quella che sto vedendo stamattina». Adriano Tramonti per Fondazione Lem: «La giornata è stata uno stress-test importante per la città, con tutta una serie di fronti aperti molto diversi tra loro, su più livelli (pensi che c’è anche la sagra del Baccello a Salviano e una competizione nazionale di nuoto, il Memorial Matteucci, con quasi mille atleti da tutta Italia alla Camalich) e la macchina organizzativa mi sembra abbia retto più che bene. L’amministrazione con la Fondazione Lem, ha gestito tutto in maniera coordinata. A livello di ordine pubblico è come se fosse stato un unico grandissimo evento che ha interessato l'intera città. C’erano all’opera 93 volontari di pubblica assistenza e tutti i vigili urbani a disposizione in servizio». l

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