Addio a un pilastro dello sport: l’Assi Giglio Rosso dice addio al suo storico direttore sportivo
Firenze, nato a Sassuolo aveva 75 anni: «Ci mancheranno il suo spessore umano e la sua attenzione alla comunità sportiva»
FIRENZE. Grande commozione per l'ultimo saluto a Valerio Monti, pilastro dello sport fiorentino. Ieri pomeriggio la comunità dell’Assi Giglio Rosso si è stretta nella chiesa di San Miniato al Monte per dare l'addio al suo storico direttore sportivo, scomparso domenica a 75 anni. Nato a Sassuolo nel 1949, era arrivato a Firenze all’inizio degli anni ’70 e qui si era iscritto all'Isef. Il suo viaggio nello sport fiorentino lo ha visto avvicinarsi prima al mondo della pallavolo, come allenatore nelle squadre della città e in particolare del Cus Firenze con cui è riuscito a ottenere grandi risultati.
Come insegnante di educazione fisica ha saputo instaurare rapporti stretti e duraturi con i suoi studenti, intraprendendo il percorso prima come assistente e poi come docente all’Isef di Firenze. Alla fine degli anni ‘80 Valerio Monti aveva poi aderito al Centro studi di educazione fisica ed attività sportiva, ente morale con obiettivo lo sviluppo della cultura in area sportiva nei diversi aspetti scientifici e metodologici.
Nel corso degli anni si era impegnato assiduamente nel creare collaborazioni e realizzare eventi in città, senza mai far mancare la sua presenza ai vari congressi del settore organizzati dalle tante realtà associative di cui faceva parte, sia che si svolgessero in Italia o all'estero. Poi l'impegno e il grande amore per l'atletica leggera, sport che non aveva praticato ma che ha rappresentato un punto centrale della sua attività. Nel 2008 era stato infatti eletto nel consiglio direttivo dell’Assi Giglio Rosso. Qui come direttore sportivo ha saputo dare la sua impronta, avvicinandosi alla società da sempre attiva sul versante sportivo portando avanti progetti di inclusione.
«In questo difficile contesto - lo ricorda l'Assi Giglio Rosso - le doti più evidenti di Valerio si sono dimostrate essenziali per la vita societaria grazie alle sue notevoli capacità di relazione nell’affrontare i problemi sempre più evidenti e sempre più difficili da risolvere. Non solo questo: all’Assi Giglio Rosso il nome di Valerio Monti si associa a una presenza sempre positiva e propositiva, anche scherzosa ed attenta con sensibile riguardo ai valori dell’amicizia e dell’appartenenza sociale. Addio caro Valerio, mancheranno molto, a noi che restiamo, il tuo spessore umano e la tua equilibrata giovialità». Una mancanza sottolineata anche dal sindaco Dario Nardella, che ricorda quanto la figura del direttore sportivo sia stata importante: «Con vivo dispiacere ho appreso della prematura scomparsa di Valerio Monti, direttore sportivo e anima di Assi Giglio Rosso. Lo ricordo come una persona di grande spessore umano, sempre attento alla comunità sportiva e sociale di cui era instancabile guida. Arrivato in città da giovane studente dell’Isef, non se n’è mai più andato e ha costruito qui la sua carriera professionale. Firenze perde una persona di valore, entusiasta e appassionata. Esprimo alla famiglia le condoglianze mie personali e dell’amministrazione».