Ceramiche Ginori dimenticate in dispensa, ecco come e quando farle valutare
Il servizio offerto dalle conservatrici del museo. Le immagini vanno inviate per mail
SESTO FIORENTINO. Custoditi con rispetto reverenziale nelle vetrine, oppure elemento essenziale da mettere in tavola ogni giorno, piatti, stoviglie, tabacchiere, e serviti da tè firmati Ginori sono i preziosi oggetti presenti nelle case dei sestesi. Gli esperti sanno che basta uno sguardo veloce al marchio sotto il piatto o la tazzina per collocarlo in una delle epoche artistiche della manifattura sestese. A chi resta il dubbio sul periodo di produzione di una elegante teiera o lattiera, c’è l’appuntamento con “Ginori di casa tua” domenica 19 maggio dalle 10, 30 alle 12 alla Biblioteca Ragionieri.
Come fare le valutazioni
Sarà un modo per farsi raccontare dagli oggetti la loro storia e a Sesto Fiorentino la storia della Ginori coincide molto spesso con quella del suo tessuto sociale. Le conservatrici del Museo Ginori saranno a disposizione per offrire informazioni su datazione, tipo di lavorazione, stile e altre curiosità. È possibile inviare le immagini all’indirizzo segreteria@museoginori. org entro domani. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti. Questo simpatico e utile appuntamento è uno dei molti eventi distribuiti sul territorio sestese di “Buongiorno Ceramica” che porta in modo diffuso laboratori, mostre e workshop. Coinvolti in questo percorso dedicato all’oro bianco anche l’Archivio sestese della Ceramica, il Liceo Artistico e le manifatture locali. Il momento clou sarà sabato 18 e domenica 19 maggio, ma a Sesto gli eventi si apriranno già a partire da giovedì 16 maggio, con l’open day del Liceo Artistico, mostre e workshop alla scoperta dei segreti della lavorazione della ceramica, e proseguiranno fino al 24 maggio.
Le attività al museo
Tra le attività proposte anche passeggiate e visite guidate, laboratori per adulti e bambini e dimostrazioni artistiche. Un altro momento curioso sarà il laboratorio nell’Archivio della Ceramica Sestese in via Savonarola 37, “Archeologia della ceramica” dove si “scaverà” nei 6mila anni di ceramica a Sesto Fiorentino. L’iniziativa sarà il sabato 18 e la domenica 19 maggio dalle 11 alle 13 e dalle 15, 30 all3 18. Cosa accadrà in questo luogo prestigioso custode di molti modelli delle manifatture? Come Indiana Jones si potranno ripercorrere le modalità e i problemi del recupero dal terreno dei materiali ceramici. Nello spazio esterno dell’archivio sarà allestita l’area di scavo simulato. Qui sarà visibile anche il calco di una cosiddetta “fossa di combustione” rinvenuta a Sesto Fiorentino risalente anch’essa al Neolitico e che potrebbe essere stata utilizzata per la cottura della ceramica. A guidare il laboratorio, aperto a tutti, archeologi specializzati in archeologia preistorica e didattica museale. Altro appuntamento da sabato e domenica, è “La decorazione su porcellana a terzo fuoco”.