Le previsioni
Meteo in Toscana, un martedì di temporali da “convergenza”: il fenomeno e le zone a rischio
di Tommaso Silvi
Torna il maltempo: c’è un ingrediente che annuncia la seria possibilità di fenomeni intensi. La spiegazione
06 maggio 2024
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Tornano i temporali sulla Toscana. E in alcune zone l’intensità delle precipitazioni potrebbe rivelarsi particolarmente intensa, con colpi di vento e grandine. La giornata da tenere d’occhio in questo senso è quella di martedì 7 maggio. E la pericolosità della situazione è dettata da un particolare meteorologico legato alle correnti dei venti: la convergenza. Ma andiamo con ordine.
(A destra nella foto la mappa che indica la possibilità di forti temporali per martedì 7 maggio: in rosso acceso le zone maggiormente a rischio)
La previsione
Dopo un fine settimana – quello del 4 e 5 maggio – all’insegna del sole e delle temperature miti, anche la giornata di lunedì 6 maggio è stata caratterizzata da una situazione generale di bel tempo. Le condizioni meteorologiche sulla regione peggioreranno a partire dalla notte tra lunedì e martedì 7 maggio. Nella mattina di martedì 7 in particolare sulla Toscana torneranno a presentarsi i temporali, che partiranno dalla costa, in particolare nelle province di Pisa, Livorno e Grosseto, con le piogge che riguarderanno anche le zone interne (Siena, Firenze e Arezzo), dove non è da escludere la formazione di ulteriori temporali, che dove colpiranno potranno assumere tratti particolarmente intensi
La convergenza
L’intensità dei fenomeni è prevedibile analizzando la carta dei venti, che indica – per la giornata di martedì 7 maggio – la presenza di una particolare convergenza all’altezza delle province di Pisa, Livorno e Grosseto, dalla costa verso l’interno. Ma cos’è la convergenza? E come si lega allo sviluppo dei temporali? Convergenza è un termine utilizzato in meteorologia per descrivere il movimento convergente dell’aria, cioè quando masse d’aria di differente origine o temperatura si spostano verso un punto comune. Questo fenomeno può essere causato da vari fattori, come la topografia del terreno, la presenza di sistemi meteorologici o la variazione di pressione atmosferica. La convergenza può portare all’ascensione dell’aria, favorire la formazione di nuvole e scatenare fenomeni meteorologici, tra cui precipitazioni. È un elemento chiave nella comprensione dei cambiamenti atmosferici e nelle previsioni meteo. La convergenza dei venti al suolo – in particolare all’altezza di 10 metri – per martedì 7 maggio, indica appunto una particolare linea convergenza che potrebbe dare luogo a fenomeni particolarmente intensi.