Il Tirreno

«L’obiettivo di Vodafone è di connettere per un futuro migliore usando la tecnologia per migliorare le esistenze, digitalizzare settori essenziali e rendere inclusive e sostenibili le società digitali».

È così che Maria Piccolo, direttrice Regione Centro di Vodafone Italia, si presenta agli alunni e alle alunne di Scuola2030, progetto di orientamento professionale del Tirreno che mette in connessione le aziende con le scuole.

Vodafone è una delle aziende tecnologicamente più all’avanguardia in Italia. Lo è, per esempio, nel campo del 5G, cioè della quinta generazione di telefonia mobile, una tecnologia che permette di raggiungere velocità superiore ai 10 Gigabit al secondo. È stata la prima a lanciare il 5G su rete commerciale in Italia: oggi questa tecnologia è disponibile in tutte le principali città della penisola.

Ma qual è la forza di questa generazione di telefonia? Il 5G, tra le altre cose, garantisce la connessione di un elevatissimo numero di oggetti collegati alla rete: si potrebbe arrivare addirittura fino ad un milione di oggetti connessi in contemporanea per chilometro quadrato. Nel concreto, quindi, questa tecnologia ha un vero e proprio impatto sociale sul mondo in cui viviamo.

Dalla robotica collaborativa nelle fabbriche ai droni utilizzati per la logistica, passando per l’adozione della telemedicina da parte delle strutture sanitarie, con il 5G le città e i servizi per le persone stanno diventando sempre più accessibili, funzionali e facili da vivere per tutti. E se è vero che è dal 2019 che il 5G è stato lanciato da Vodafone, è altrettanto vero che questa tecnologia è in continua evoluzione.

È da circa un anno e mezzo, esattamente da ottobre 2022, che è disponibile il servizio FWA5G di Vodafone, che garantisce l’accesso alla banda ultralarga mobile con FWA in diversi piccoli centri. Il Fixed Wireless Access (FWA) è un sistema ibrido di connettività mista fibra-radio, che garantisce performance rilevanti. E il numero tra imprese e famiglie che oggi sono raggiunte in tutta Italia dal FWA sono 4,3 milioni.

In Toscana i comuni serviti dalla tecnologia FWA5G sono 125 e corrispondono a circa 200mila unità immobiliari raggiunte. Vodafone, poi, oltre a migliorare la qualità della connessione degli italiani, cerca di migliorare anche la qualità dell’ambiente. Letteralmente, dato che l’azienda ha anticipato gli obiettivi di zero emissioni proprie di gas a effetto serra al 2025. Ed è già da novembre 2020 che Vodafone alimenta la sua rete al 100 percento con fonti rinnovabili. Come? Grazie all’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili certificate per la propria rete, e anche per i propri uffici. E non solo: nel 2022, insieme ad altre aziende internazionali, Vodafone ha lanciato Eco Rating, un nuovo sistema di valutazione ecologica che aiuta i consumatori a identificare e confrontare i telefoni cellulari valutando il loro impatto sul pianeta durante il loro intero ciclo di vita, dal processo produttivo fino allo smaltimento.

Finito di utilizzare lo smartphone, poi, l’azienda dà la possibilità ai clienti, attraverso il suo programma Smart Change, di consegnare nei negozi Vodafone i vecchi smartphone, per un corretto riutilizzo o smaltimento. I clienti non solo aiutano il pianeta, ma così facendo guadagnano anche uno sconto su un nuovo telefono, o una somma pari al valore del cellulare appena smaltito.

Una ulteriore iniziativa di economia circolare rivolta ai clienti è la rigenerazione delle Vodafone Station, grazie alla quale si ha la possibilità di restituire le Station e altre apparecchiature utilizzate per la linea fissa permettendo così a Vodafone di rigenerarle e riutilizzarle. In questo modo i dispositivi sono rigenerati o i materiali recuperati, evitando che diventino rifiuti. l